sabato, Aprile 20, 2024

Venduto Ritratto di giovane con tondo di santo

È stato venduto giovedì scorso da Sotheby’s per una cifra straordinaria Ritratto di giovane con tondo di santo di Botticelli. Il quadro, battuto all’asta per 92 milioni di dollari, si è aggiudicato il secondo posto per prezzo tra i quadri dei grandi maestri del passato. Al primo posto, un’opera di Leonardo da Vinci.

Un’asta oltre ogni aspettativa?

Il quadro partiva da una base d’asta di 70 milioni di dollari. Ma al termine della trattazione durata solo 4 minuti, il quadro è stato venduto a 80 milioni, 92 aggiungendo i diritti d’asta. Tale cifra segna un nuovo record per un dipinto del Botticelli, superando il precedente di 10,4 milioni raggiunto dalla Madonna Rockefeller nel 2013 da Christie’s. Ma non solo: Ritratto di giovane con tondo di santo si aggiudica il secondo posto per prezzo tra i quadri dei grandi artisti del passato. Al primo, il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci, venduto da Christie’s nel 2017 a 450 milioni di dollari. Nonostante il primato, l’asta di Sotheby’s nel complesso non ha superato le aspettative. Incassando circa 114 milioni, non ha raggiunto gli almeno 121 previsti dalle stime. Causa di ciò il ritiro di 3 articoli tra cui un Rembrandt e l’Ecce Homo di Guido Reni.


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Ritratto di giovane con tondo di santo, un’occasione unica

Presentato come “capolavoro” e “compendio del rinascimento fiorentino” dal vicepresidente senior di Sotheby’s Christopher Apostle, il quadro ritrae con probabilità un giovane della famiglia Medici nell’atto di reggere un tondo ligneo raffigurante un santo. Ma oltre al valore artistico, per l’anonimo acquirente il dipinto rappresentava forse un’occasione unica. Le opere di Botticelli infatti vengono solo raramente messe all’asta. Non tutti gli esperti sono però convinti che il quadro sia davvero riconducibile al noto artista fiorentino. Secondo alcuni storici dell’arte l’opera sarebbe mano di Francesco Botticini, pittore coevo di Botticelli e attivo a Firenze. Come è stato possibile allora che l’opera sia stata venduta ad un prezzo da record nonostante la sua dubbia paternità?

Una questione di pubblicità

Riscoperto negli anni ’30, dopo due secoli di silente attesa tra le proprietà di una famiglia aristocratica gallese, il quadro ha avuto diversi proprietari sino a giungere nelle mani del miliardario Sheldon Solow, che lo acquistò nel 1982 a 810 mila sterline. Da allora il quadro è stato inserito in numerose mostre. Ad averlo in esposizione tra gli altri sono stati il New York Metropolitan Museum of Art e la National Gallery di Londra. Ma l’opera pubblicitaria vera e propria è avvenuta solo ultimamente. Secondo Charles Stewart, CEO di Sotheby’s, “il dipinto durante il covid avrebbe viaggiato più di qualunque persona che conosciamo“, venendo esposto a Londra, Los Angeles e Dubai. E forse proprio per questa strategia, il suo valore è aumentato considerevolmente. Per la BBC, questo successo potrebbe incrementare la vendita di opere simili, in un momento in cui il mercato favorisce autori del dopoguerra e contemporanei.

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