martedì, Aprile 16, 2024

Vassilis Vassiliades e Stefania Pennacchio: radici bizantine

Un confronto concettuale, estetico e culturale tra due artisti di confine. Tra la forza materica delle sculture di Stefania Pennacchio e le pitture quantistiche di Vassilis Vassiliades. Limitrofi – Solo lo spazio ricorda è la bi-personale dove il duale femminile-maschile, si nutre delle stratificazioni dei territori di provenienza degli artisti, Sicilia/Calabria e Cipro. Contribuisce così alla creazione di un dialogo puro e atemporale alla ricerca della sacralità delle forme e dei colori traendo linfa dalle comuni radici mediterranee greche e greco-bizantine. Inaugura sabato 2 luglio alle 21, all’Ex convento del Ritiro di via Mirabella, nel cuore di Ortigia a Siracusa. Sarà visitabile fino al 10 agosto.


Yavne scoperto mosaico colorato del periodo bizantino


Come presentano la propria terra Stefania Pennacchio e Vassilis Vassiliades?

Il confronto avviene tra un greco d’oriente e una d’occidente le cui storie personali, oltre a essere stratificazioni culturali, mantengono una memoria genetica tipica dell’uomo bizantino. L’essenzialità delle architetture basiliane nella terra calabra, luogo di origine di Stefania Pennacchio, sobrie, scabre negli esterni contrappongono un’interiorità ricca d’oro e preziosa ricerca estetica. Può definire quindi concezione della spiritualità nel pensiero ortodosso. La ricerca di Vassilis Vassiliades, pregna di un linguaggio concettuale contemporaneo, ha in sé una viva radice che contiene i significanti del passato. Sono selezionati accuratamente, meditati e incubati per poi creare un movimento ascensionale di nascita in cui la verticalità del pensiero straccia la cortina del tempo per diventare materia.

Il convegno “Kairos: Solo lo spazio ricorda”

L’inaugurazione della mostra sarà anticipata alle 18,30 a palazzo Vermexio, da un convegno internazionale. “Kairos: Solo lo spazio ricorda-Confronto tra Greci d’Oriente e Greci d’Occidente” è il titolo del momento di confronto. Parteciperanno: Francesco Italia, Sindaco di Siracusa; Fabio Granata, Assessore alla Tutela e valorizzazione dei Beni culturali del Comune locale. Ci saranno: Prodromos Prodromou, Ministro dell’Istruzione della Cultura, dello Sport e della Gioventù di Cipro, Vasilis Nanopoulos, Primo cittadino di Corinto, Pasquale Faenza, Direttore del Museo della lingua Greco – Calabra Gerhard Rohlfs, Bova (RC). Interverranno pure: Mariangela Ielo, Docente dell’Università di Atene, Vicepresidente dell’associazione Dante Alighieri, Comitato di Atene; Theodoros Angelopoulos, consulente per le Relazioni internazionali Michael Cacoyannis Foundation, Atene. 

Vassilis Vassiliades tra i relatori

Illustrerà le proprie opinioni Klitsa Antoniou, Docente universitario Cyprus University of Technology, sezione Belle Arti. Arturo Bizzarro, Console onorario di Grecia a Catania, Giuseppe Marino, Presidente della Camera di Commercio Italo Cipriota; Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale, Milano. Siederanno al tavolo Sebastiano Provenzano, Console di Cipro in Sicilia, Daniele Castrizio, Professore di numismatica bizantina all’Università degli studi di Messina. Ci saranno inoltre: Daniele Macris, Presidente della Comunità Ellenica dello Stretto, Messina, Monica Centanni, Professore Ordinario di lingua e letteratura Greca, Università IUAV di Venezia / Università di Catania. Anselmo Madeddu, scrittore, Christos Argyrou, Storico dell’arte specializzato in Storia bizantina, Cipro, Stefania Pennacchio, artista, scultrice e Presidente si Leucò Art Gallery, Siracusa. Infine, parleranno Vassilis Vassiliades, artista, pittore e direttore artistico della Biennale di Larnaca, Cipro; Jean Blanchaert, curatore, critico d’arte e gallerista internazionale.

I promotori degli eventi

Il convegno e la mostra sono promossi dall’associazione culturale Leucò da un’idea di Stefania Pennacchio, Vassilis Vassiliades e Jean Blanchaert. Una sinergia con Comune di Siracusa; Regione Sicilia, Assessorato alla Cultura e identità siciliana e la Camera di commercio Italo-Cipriota.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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