Vaccini a Codogno: Bertolaso contestato al nuovo hub

"Vergogna, dimettiti. La sanità non può essere un profitto". Queste le parole di un cittadino in attesa per il vaccino.

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Il consulente della Regione Lombardia Guido Bertolaso ha visitato ieri il nuovo centro per i vaccini a Codogno, dentro il palazzetto dello sport. Al suo arrivo un anziano in attesa di vaccino ha contestato l’ex capo della protezione civile. Ecco cosa è successo.

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Guido Bertolaso si è dunque recato al del palasport di Codogno. All’ingresso è stato contestato da un cittadino che ha urlato contro il consulente della giunta Fontana chiedendo le dimissioni sue e dei vertici della Regione Lombardia. “Sono qui non solamente per chiedere scusa”, ha spiegato Bertolaso, “ma per fare in modo che le cose funzionino meglio rispetto a prima. E questo sta accadendo grazie a un gioco di squadra di una realtà lombarda che non ha nulla da imparare da nessun altro”. E quando gli si chiedono spiegazione sulla responsabilità dei disservizi del sistema di prenotazione di Aria risponde: “Abbiamo già parlato abbastanza, io sono solo un semplice consulente, che cos’altro volete da me?”. Parlando con i giornalisti, ha poi risposto: “Io sono Guido, il disguido accade. È inevitabile”.

Il “disguido” di Lodi

A proposito invece dell’episodio che ha visto la Asst (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) di Lodi convocare erroneamente gli over 80 al Palasport, nonostante l’apertura fosse prevista per oggi, Bertolaso ha risposto duramente. “Fatela finita di fare polemiche per principio. Ieri c’è stato un problema di informazione che la Asst e il Comune hanno gestito benissimo. Era ancora aperto il vecchio centro e invece è stato detto che era aperto questo. Sono situazioni che accadono e accadranno anche in futuro, quindi avrete sempre una serie di argomenti da utilizzare per fare polemiche e criticare. Noi siamo però tranquilli e sereni, andando avanti perché siamo convinti che questa è la strada giusta”. 

Vaccinare tutti i lombardi entro giugno

Ha poi aggiunto: “Entro il 10, 11 aprile conto di aver vaccinato tutti gli over 80 di questa Regione. Ieri sono state vaccinate 38mila persone di cui 20mila over 80”. Bertolaso ha, tra l’altro, ribadito la volontà di vaccinare, vaccini permettendo, tutti i lombardi, almeno con la prima dose, entro il mese di giugno.

Vaccini a Codogno: chi è Guido Bertolaso?

È stato chiamato a gestire numerose emergenze in Italia e anche all’estero e ha guidato per anni la Protezione civile: ora per Guido Bertolaso c’è il coordinamento della campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia.

Un esempio: la gestione del G8

Nel 2009 a Bertolaso viene affidata la gestione del G8, che avrebbe dovuto svolgersi a La Maddalena ma poi spostato a L’Aquila. Il 10 febbraio 2010 a Bertolaso arriva da un avviso di garanzia nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti del G8. Inizia un processo su un presunto giro di tangenti che secondo l’accusa avrebbe “macchiato” la gestione di una serie di appalti programmati in occasione dell’evento. Bertolaso verrà poi assolto nel 2018 perché “il fatto non sussiste”.

Consulente per l’emergenza pandemia

Nel marzo 2020, durante l’emergenza coronavirus, arriva l’annuncio che Bertolaso ricoprirà l’incarico di consulente personale del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per la realizzazione del progetto riguardante la costruzione di un grande ospedale specialistico alla Fiera di Milano. Diventa poi consulente per l’emergenza Covid anche nelle Marche, in Sicilia e Umbria. Il 1° febbraio 2021 l’annuncio che Bertolaso ricoprirà il ruolo di coordinatore del piano vaccinale anti-Covid per la fase 2 in Lombardia.