giovedì, Marzo 28, 2024

USA: via libera all’esecuzione della prima donna

Per la prima volta in 70 anni negli USA verrà giustiziata una donna detenuta in un carcere federale. Lisa Montgomery si trova attualmente nel braccio della morte dopo aver subito una condanna nel 2004 per aver ucciso una donna e rapito il suo feto.

USA: chi è la prima donna ad essere giustiziata dopo 70 anni?

Una Corte d’appello americana ha dato il via libera all’esecuzione di Lisa Montgomery, l’unica donna attualmente nel braccio della morte nel Paese. L’applicazione della condanna dovrebbe avere luogo il 12 gennaio. Montgomery diventerà la prima detenuta in un carcere federale ad essere giustiziata in quasi 70 anni. Alla donna era stata inflitta la pena capitale per avere strangolato nel 2004 una signora incinta ed estratto il feto dal suo corpo, che poi aveva rapito.

L’esecuzione sarebbe dovta avvenire il mese scorso

Secondo quanto riportano i media internazionali, l’esecuzione era fissata originariamente per il mese scorso. Tuttavia era stata sospesa dopo che uno degli avvocati della donna si era ammalato di Covid. Il dipartimento di Giustizia USA aveva poi fissato la nuova data al 12 gennaio, ma i legali della Montgomery avevano argomentato che la data non poteva essere fissata mentre era in vigore una sospensione dell’esecuzione. Un giudice di un tribunale minore aveva quindi dato ragione alla difesa, ma ieri tre giudici della Corte d’appello di Washington DC hanno annullato la sua decisione, dando il via libera all’esecuzione. I legali della donna hanno già annunciato che presenteranno un’istanza contro la loro decisione. L’ultima donna ad essere giustiziata dal governo americano è stata Bonnie Heady, morta in una camera a gas nel Missouri nel 1953.

La storia di Lisa Montgomery

Il New York Times ha ricostruito la storia della signora Montgomery. Nel 2004 la signora disse alla sua famiglia di essere incinta, nonostante avesse subito una procedura di sterilizzazione anni prima. Nel dicembre del 2004 Montgomery contattò una ragazza di 23 anni incinta di 8 mesi con il pretesto di voler acquistare un cucciolo di cane che la giovane aveva pubblicizzato online. Montgomery si recò nella casa della 23enne in Missouri. Qui la strangolò a morte e poi le tagliò l’addome per prelevare la bambina che portava in grembo. Montgomery confessò il crimine. Tuttavia il suo avvocato dichiarò che non era in grado di intendere e volere a causa degli abusi subiti quando era bambina. Gli avvocati della difesa avevano chiesto a Donald Trump di tramutare la condanna della donna in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale facendo leva sull’infermità mentale della Montgomery:


Leggi anche: Texas: pena di morte per le donne che abortiscono

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