Nuovi colloqui USA-Russia. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Antony Blinken hanno tenuto un colloquio telefonico per discutere della crisi ucraina. Intanto, Blinken è giunto in Ucraina dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelenskiy e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. La Turchia si offre invece come mediatrice tra Kiev e Mosca.
Nuovi colloqui USA-Russia: cos’è successo?
Dopo i falliti colloqui a Vienna tra USA, NATO e Russia, su iniziativa statunitense, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Antony Blinken hanno tenuto un nuovo colloquio telefonico. I ministri hanno discusso delle misure di de-escalation riguardo la crisi ucraina e delle garanzie di sicurezza richieste da Mosca. Secondo quanto riferito, le parti hanno concordato la necessità di discutere delle misure di persona, fissando il prossimo vertice per il 21 gennaio. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri russo, Lavrov ha esortato Blinken a interrompere la narrativa secondo cui Mosca starebbe preparando un’imminente invasione dell’Ucraina. Il ministro russo ha poi sottolineato i punti fondamentali per la sicurezza di Mosca e ha accusato la NATO di aumentare “illegalmente” la fornitura di armi all’Ucraina.
Nuovi aiuti a Kiev da Washington
Intanto, il Dipartimento di Stato americano ha riferito che Washington ha approvato a dicembre 200 milioni di dollari in ulteriore assistenza difensiva per la sicurezza dell’Ucraina. “Siamo impegnati per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e continueremo a fornire all’Ucraina il supporto di cui ha bisogno”, ha detto un funzionario. Blinken è giunto in Ucraina, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelenskiy e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.
Il segretario USA Blinken si recherà in Ucraina
La Turchia si offre come mediatrice
Nel mezzo delle tensioni tra Russia e Ucraina, la Turchia si è offerta come mediatrice. Il portavoce del presidente turco, Ibrahim Kalin, ha annunciato che il presidente ha invitato l’omologo russo e ucraino ad Ankara per svolgere colloqui distensivi tra Mosca e Kiev. “La Turchia è pronta a svolgere qualsiasi ruolo per ridurre le tensioni tra Russia e Ucraina. Il presidente Erdogan terrà colloqui sia con il presidente russo sia con il presidente ucraino. In effetti, ha invitato entrambi i capi di Stato a venire in Turchia per risolvere i loro problemi e differenze”, ha affermato Khalin. “Allo stesso tempo, saremo in stretto contatto con la Russia per evitare che si registri qualsiasi azione militare con gravi conseguenze“, ha aggiunto il portavoce.