venerdì, Marzo 29, 2024

USA ripristinano gli aiuti ai rifugiati palestinesi

Gli USA ripristinano gli aiuti alla popolazione palestinese, stanziando 235 milioni di dollari. I fondi erano stati congelati dall’amministrazione Trump. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti forniranno 150 milioni di dollari in assistenza sanitaria all’Agenzia delle nazioni Unite UNRWA. L’ambasciatore israeliano negli USA afferma di essere deluso dalla ripresa degli aiuta americani ai palestinesi.  

USA ripristinano gli aiuti ai palestinesi?

L’amministrazione Biden ha annunciato l’intenzione di ripristinare i finanziamenti per l’Agenzia delle Nazioni Unite (UNRWA) che sostiene i rifugiati palestinesi. L’Agenzia ha dovuto affrontare una situazione finanziaria disastrosa da quando l’ex presidente americano Trump ha tagliato gli aiuti nel 2018. L’UNRWA fornisce aiuti e altri servizi. Tra cui assistenza sanitaria e istruzione, a circa 5,7 milioni di rifugiati palestinesi nella Cisgiordania occupata, nella Striscia di Gaza, in Libano e in Giordania. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha affermato che gli USA forniranno 150 milioni di dollari in assistenza umanitaria alla UNRWA. Blinken ha detto che gli USA prevedono anche di fornire ai palestinesi 75 milioni di dollari in assistenze economica e allo sviluppo per la Cisgiordania occupata e Gaza. Inoltre formeranno altri 10 milioni di dollari per i programmi di costruzione della pace attraverso l’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (USAID).  

Il Segretario di Stato ha dichiarato: “Gli USA sono impegnati a promuovere la prosperità, la sicurezza e la libertà sia per gli israeliani che per i palestinesi in modi tangibili nell’immediato termine. Questo è importante di per sé, ma anche come mezzo per avanzare verso una soluzione negoziata a due stati”.

Le dichiarazioni del Commissario generale della UNRWA

Il Commissario generale della UNRWA, Philippe Lazzarini, ha affermato: “L’UNRWA non potrebbe essere più contento che ancora una volta collaboreremo con gli USA per fornire assistenza fondamentale ad alcuni dei rifugiati più vulnerabili in tutto il Medio Oriente. Inoltre di adempiere al nostro mandato di istruire e fornire assistenza sanitaria di base a milioni di rifugiati ogni giorno”.

Israele prostesta contro la decisione di Washington

L’ambasciatore israeliano negli USA, Gilad Erdan, ha espresso la sua delusione dopo che Washington ha annunciato la ripresa degli aiuti. Erdan ha dichiarato: “Ho espresso il mio disappunto alla decisione di rinnovare i finanziamenti senza prima assicurarmi che alcune riforme, tra cui la rimozione dei contenuti antisemiti dal suo curriculum educativo, siano attuate”.


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