giovedì, Aprile 18, 2024

USA e Iraq continuano il dialogo strategico

Gli USA e l’Iraq continuano il dialogo strategico. Baghdad ha bisogno di Washington per poter contrastare l’Iran. Dopo che le truppe statunitensi hanno lasciato l’Iraq, il paese è caduto nelle mani dell’ISIS e l’Iran ha acquistato sempre più potere. Ieri, in una videoconferenza, i due paesi hanno tenuto un colloquio per creare una collaborazione strategica.

USA e Iraq continuano il dialogo?

Gli Stati Uniti e l’Iraq continuano i colloqui di dialogo strategico. Il Dipartimento di Stato americano ha affermato che il 7 aprile si è svolta una videoconferenza tra gli USA e la Repubblica dell’Iraq sul dialogo strategico in conformità con l’accordo strategico del 2008. Gli Usa hanno invaso l’Iraq nel 2003 e hanno rimosso Saddam Hussein dall’incarico. Nel 2005 sono state indette le elezioni e creata una nuova costituzione. Le elezioni portarono al potere Nouri al-Maliki, leader filo-iraniano.

Nel 2011 le truppe statunitensi lasciarono l’Iraq, da allora il paese è caduto di nuovo in disgrazia. Nel 2014 l’ISIS ha conquistato gran parte dell’Iraq. L’ISIS ha compiuto un vero e proprio genocidio e gli USA hanno deciso di stanziare delle risorse per addestrare ed equipaggiare le forze irachene. Da allora sono stati addestrati circa 200 mila iracheni. Washington ha anche aiutato l’Iraq attraverso l’operazione Combied Joint Task Froce Inherent Resolve, la coalizione anti-ISIS composta da 60 paesi.

Nel 2017 sono emersi nuovi problemi. Maliki fu sostituito da Haider Abadi, il quale ha represso un referendum sull’indipendenza curda. Nonostante abbia liberato Mosul dal gruppo jihadista, è stato perso le elezioni del 2018 e l’Iraq ha lottato per trovare un leader. Il primo ministro Adil Abdul Mahdi ha concluso il suo breve mandato dopo le violente proteste del 2019 dove morirono diversi manifestanti. Mustafa al-Kadhimi è salito al potere in un paese diviso in cui le milizie filo-iraniane governano una parte del paese. Le forze statunitensi hanno in gran parte lasciato il paese a causa degli attacchi missilistici da parte dall’Iran.

La complessa situazione in Iraq

L’Iraq si trova quindi in una situazione complessa. Gli USA vogliono un Iraq sicuro, ma altri paesi stanno cercando di sfruttare l’Iraq per i propri programmi.  La Turchia ha inviato delle truppe nella regione curda per combattere il PKK. L’Iran continua ad avanzare in tutto il paese. Israele teme che i gruppi filo-iraniani possano usare l’Iraq per spostare le armi in Siria o addirittura per costruire arsenali di missili balistici per minacciare lo stato ebraico. Gli USA affermano che è importante il dialogo con Baghdad. Washington vuole che il dialogo sostenga la capacità di restare in modo limitato, almeno alla base di Assad e ad Erbil. Vuole anche continuare a combattere l’ISIS in Iraq e Siria. L’Iraq ha bisogno degli USA per combattere l’Iran. 


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