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USA Breaking news del 7 settembre 2020

Oggi, 7 settembre, ci giungono nuove notizie dagli USA.

Last news del 7 settembre

Casi covid in aumento in 22 stati USA

Si prevedeva che nel fine settimana festivo del Labor Day i casi di coronavirus negli USA potessero aumentare. Infatti, il trend è in salita in 22 dei 50 stati.

Come tradizione, in questo fine settimana le famiglie si radunano e si organizzano feste per segnare le fine dell’estate.

Appena tre settimane fa i casi erano in aumento solo in 3 stati, Hawaii, Illinois e South Dakota. Ora i casi sono in risalita anche in aree meno popolate del Midwest e del sud.

Record in South Dakota il 126% di casi in più, 3700 in un giorno.

Nuove rivelazioni sul libro di Michael Cohen, l’ex legale di Trump

Secondo alcune anticipazioni, nel libro dell’ex legale di Trump Michael Cohen, “Disloyal: a Memoir”, vi sarebbero molti avvenimenti scioccanti sul Presidente.

Secondo quanto riportato dal Washington Post, che ha ottenuto una copia in anteprima, il presidente Trump avrebbe dichiarato: “Gli afroamericani non sono la mia gente. E gli ispanici, così come gli afroamericani, sono troppo stupidi per votare per Trump”.

Inoltre, Cohen racconta nel libro di come il presidente Trump, per criticare Obama, abbia detto: “Dimmi un Paese che è guidato da un afroamericano che non è un cesso”. Poi avrebbe aggiunto: “Nelson Mandela ha rovinato il Sudafrica. Non era un leader“.

L’ex legale di Trump spiega anche che la passione del Presidente per Vladimir Putin è perché, secondo Trump, il leader russo è in grado di guidare il suo Paese come se fosse una sua società.

7 settembre: lo Stato di New York mantiene un tasso di infezione da covid inferiore all’1%

Lo Stato di New York ha mantenuto un tasso di infezione da coronavirus sotto l’1% per 30 giorni consecutivi.

Il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato: “Sappiamo in base all’esperienza che una riapertura incrementale basata sui dati è il modo migliore per proteggere la salute e la sicurezza di tutti i newyorchesi. Poiché questo virus continua ad essere una crisi nazionale, è chiaro che la cautela è una virtù, non un vizio”.

Ha poi continuato, dicendo: “Il nostro tasso di infezione è stato inferiore all’1% per 30 giorni, e i newyorchesi possono aiutarci a mantenere questa serie di vittorie indossando mascherine, mantenendo le distanze sociali e lavandosi le mani. Le nostre azioni oggi determinano il tasso di infezione di domani. Quindi, mentre il fine settimana del Labor Day continua, esorto tutti ad essere intelligenti in modo da non vedere un picco nelle settimane a venire”.

Altre notizie del 7 settembre

Trump afferma che il Dipartimento dell’Istruzione esaminerà l’uso del progetto 1619 nelle scuole

Il presidente Trump ha annunciato che continuerà a combattere contro le interpretazioni della Storia che secondo lui non sono americane.

Ha infatti dichiarato: “Il Dipartimento dell’Istruzione degli USA indagherà se le scuole della California stanno utilizzando il progetto 1619 del New York Times nel curriculum delle scuole pubbliche. Se è così, non verranno finanziate”.

Questo messaggio è arrivato dopo che il Presidente ha vietato alle agenzie federali di condurre corsi di formazione sulla sensibilità razziale relativi al “privilegio bianco” e alla “teoria critica della razza”.

Il progetto 1619 nel New York Times è una collezione vincitrice del Premio Pulitzer. Nel progetto viene raccontata la storia americana nel’agosto del 1619, quando la prima nave di schiavi arrivò sulle coste americane.

Il Segretario della Difesa Mark Esper difende Trump dopo le critiche per le affermazioni sui veterani

Dopo le numerose critiche ricevute dal Presidente, che ha definito i caduti in guerra “perdenti, fessi e idioti”, il Segretario della Difesa Mark Esper ha difeso Trump. Ha asserito che il Presidente è un uomo che rispetta i membri del servizio USA.

Esper ha infatti detto: “Il presidente Trump ha il massimo rispetto e ammirazione per i militari, i veterani e le famiglie della nostra nazione. Il Segretario ha cercato di difendere Trump, sostenendo che non ha potuto fare visita al cimitero dei caduti a Parigi per il maltempo.

Trump sta cercando un aiuto per difendersi dagli attacchi. Infatti, il voto dei militari è una parte importante per la sua rielezione. Tuttavia, un sondaggio di Military Times ha rilevato che oltre la metà dei militari in servizio non sostiene Trump.

Trump ha preso opere d’arte dall’ambasciatore durante la visita a Parigi nel 2018

Il viaggio di Donald Trump in Francia nel 2018 continua a suscitare scalpore. Dopo la sua presunta denigrazione dei soldati morti in guerra, ora il Presidente avrebbe preso senza il permesso delle opere d’arte dalla residenza dell’ambasciatore.

Secondo i media, Donald Trump avrebbe portato via con sé dalla residenza dell’ambasciatore USA a Parigi diverse opere d’arte. Secondo l’agenzia Bloomberg, le opere non sarebbero realmente storiche, nonostante valgano 750 mila dollari. Si tratterebbe del busto e ritratto di Benjamin Franklin.

Inoltre, pare che Trump abbia portato via un certo numero di soggetti d’argento della mitologia greca.

Il portavoce di Trump ha dichiarato: “Il Presidente ha riportato negli USA questi bellissimi pezzi storici che appartengono al popolo americano per essere messi in risalto alla Casa Bianca.

7 settembre: il Governatore della California dichiara stato d’emergenza in più contee per incendi

Il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato d’emergenza per 5 contee a causa del crescente pericolo rappresentato da tre incendi. Questi hanno costretto migliaia di persone ad evacuare.

Newsom ha affermato che decine di migliaia di acri sono stati bruciati a tre incendi, il Creek Fire, Eldorado Fire e Valley Fire.

Le 5 contee interessate sono Fresno, Madera, Mariposa, San Bernardino e San Diego.


California, 53 persone intrappolate a causa di un incendio


Trump dice che ci sarà il vaccino per le elezioni, ma i medici lo smentiscono

Il presidente Trump continua ad insistere che per le elezioni ci sarà un vaccino anti-covid, e continua a fare pressione sulla FDA affinché questo avvenga. Tuttavia, i medici che stanno conducendo gli studi clinici sul vaccino non la pensano così.

Il dottor Larry Corey, che guida il team che coordina gli studi clinici per i vaccini negli USA, ha dichiarato: “Facciamo semplici calcoli. Abbiamo progettato la sperimentazione per arrivare a 130,140 endpoint a sette mesi dall’inizio della sperimentazione. Il primo è iniziato a metà luglio. Quindi, se aggiungi sette mesi, ottieni febbraio. Ciò non significa che sia impossibile avere una risposta prima di allora, ma comunque, per avere una risposta soddisfacente, bisognerà aspettare almeno 5 mesi, quindi fino a dicembre“.

Anche il dottor Paul Offit del Vaccine Education Center di Philadelphia afferma che sarà improbabile avere un vaccino prima delle elezioni di novembre.

Tutti i medici dicono che magari potrebbe accadere, ma sono contrari alle false speranze che Trump dà alla popolazione.

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