venerdì, Marzo 29, 2024

USA Breaking news del 23 ottobre 2020

Oggi, 23 ottobre, ci giungono nuove notizie dagli USA.

Last news del 23 ottobre

In USA si potevano avere 130 mila morti in meno per covid

Un rapporto pubblicato dalla Columbia University afferma che in America si sarebbero potute evitare 130 mila morti per coronavirus.

Per spiegare l’elevato numero di morti negli USA il rapporto indica una serie di carenze nella risposta dell’amministrazione Trump.

Il rapporto afferma: “Il Paese ha capacità di test insufficienti e un sistema di tracciamento dei contatti che è tristemente inadeguato”. Inoltre indica la mancanza di un obbligo per indossare le mascherine o almeno l’incoraggiamento costante dell’uso della mascherina come un problema dannoso per la risposta.

I ricercatori della Columbia hanno sottolineato che il presidente Trump ha deriso le mascherine e raramente ne ha indossata una.

Il rapporto evidenzia anche la politicizzazione e il vuoto di leadership e l’incapacità degli alti funzionari di modellare una risposta efficace.

Al contrario il rapporto afferma: “Molte nazioni che hanno affrontato la crisi pandemica hanno messo da parte e orchestrato una risposta guidata da esperti da salute pubblica. Come ad esempio il Canda che ha assistito ad un periodo unico di unità politica”.

Moderna completa l’arruolamento per la fase 3 del vaccino

L’azienda Moderna riferisce che è stato completato l’arruolamento di 30 mila persone per la terza fase della sperimentazione del vaccino basato sul materiale genetico (Rna) del nuovo coronavirus.

Il farmaco è nato dalla collaborazione con l’Istituto americano per lo studio delle malattie infettive (Niaid) diretto da Anthony Fauci e parte del National Institutes of Healt (Nih).

Secondo dibattito Trump – Biden

Ieri sera si è svolto l’ultimo dibattito fra il presidente Trump e il candidato democratico Joe Biden. Un dibattito meno teso e caotico di quello precedente.

Trump ha assicurato che la pandemia sta andando via in USA e che il vaccino è in arrivo, mentre Biden ha ribattuto che la situazione è peggiore e che gli americani non si sono abituati del virus ma di morire per il virus.

I due candidati si sono scontrati anche sulla corruzione, tasse, sanità, rapporti con la Corea del Nord e separazione delle famiglie dai bambini al confine con il Messico.  


Secondo dibattito tra Donald Trump e Joe Biden


Hacker russi hanno preso di mira governi statali e locali

Un giorno dopo che i massimi funzionari dell’Intelligence statunitense hanno affermato che la Russia e l’Iran hanno ottenuto informazioni sui registri degli elettori, funzionari della sicurezza nazionale hanno dichiarato che hacker russi sponsorizzati dallo Stato hanno preso di mira governi statali e locali e in almeno due casi hanno rubato dati con successo.

Inoltre l’Intelligence riferisce che degli hacker con sede in Iran sembrano influenzati a influenzare e interrompere le elezioni.  Il Dipartimento del Tesoro ha risposto imponendo sanzioni contro 5 entità iraniane compreso il Corpo delle Guardi Rivoluzionarie.

Altre notizie del 23 ottobre

New York City, Seattle e Portland fanno causa all’amminstrazione Trump

New York City, Seattle e Portland hanno presentato una causa contro l’amministrazione Trump dopo che quest’ultima a designato tali città, guida democratica, come giurisdizioni anarchiche minacciando di trattenere i fondi federali.

In una conferenza stampa, il consulente legale della New York City Corporation, Jim Johnson, ha detto che la città sta intraprendendo un’azione legale ora perché l’amministrazione Trump ha fatto passi concreti per iniziare a includere la designazione anarchica nelle richieste di sovvenzioni federali.

The Atlantic approva il candidato democratico Biden

La rivista The Atlantic ha approvato il candidato presidenziale Joe Biden. L’editoriale dell’approvazione è stato scritto dal caporedattore Jeffrey Goldberg.

Nell’editoriale Goldberg scrive: “Biden è un uomo di esperienza, maturità e ovvia umanità. Se il partito repubblicano avesse presentato un candidato credibile alla presidenza, non ci saremmo sentiti obbligati a dichiarare una preferenza”.

Ha poi proseguito: “Donald Trump, tuttavia, è un chiaro e continuo pericolo per gli USA, e non sembra possibile che il mostro Paese possa uscire intero dal altri quattro anni del suo malgoverno”.

L’editoriale definisce Trump come “il peggior presidente che il Paese abbia mai visto dai tempi di Andrew Johnson o forse James Buchanan o forse mai”. In particolare, condanna il Presidente pe la gestione della pandemia, le questioni razziali e i problemi ambientali.

300 membri di famiglie militari appoggiano Joe Biden

Più di 300 membri di famiglie militari hanno appoggiato il candidato democratico Joe Biden come presidente.

In una lettera aperta, coniugi, genitori, fratelli e figli dei membri del servizio militare hanno approvato Biden, definendolo un uomo di integrità con una lunga storia di servizio pubblico e leadership.

Nella lettera si legge: “Joe e Jill Biden sono membri di una famiglia di militari. Hanno una profonda familiarità con la paura, l’ansia e l’orgoglio che derivano dal mandare una persona amata nel pericolo. Ma sono di più di una famiglia di militari. Sono convinti sostenitori di membri del servizio, i veterani, le loro famiglie e i sopravvissuti”.

La lettera prosegue così: “Le azioni del presidente Trump, al contrario, ci hanno convinto che lui non apprezza la vita di coloro che hanno prestato servizio”.

23 ottobre: uomo del North Carolina arrestato: voleva assassinare Biden

Un uomo del North Carolina che era stato incriminato il mese scorso con l’accusa di pornografia infantile, aveva anche intenzione di commettere una sparatoria di massa e assassinare il candidato democratico Joe Biden.

Si tratta del 19enne Alexander Hillel Treisman.

Le autorità che hanno indagato sui dispositivi elettronici di Treisman hanno scoperto una quantità di informazioni inquietanti. Tra gli account e le attività dei social media, sono state trovate immagini di varie armi da fuoco di sua proprietà, nonché piani per commettere una sparatoria di massa a Natale o nel Black Friday, riferimenti alla pornografia infantile e allo stupro di minori e molteplici ricerche si internet della casa di Joe Biden.

Su uno dei suoi account dei social media Treisman aveva pubblicato un meme con la didascalia: “Dovrei uccidere Joe Biden?”.

Insieme a queste informazioni, le autorità hanno appreso che il 19enne aveva acquistato una AR-15 nel New Hampshire. Si era poi recato in uno Wendy’s a quattro miglia dalla casa del candidato democratico.

Le autorità riferiscono inoltre che Treisman aveva attuato un piano provvisorio per lasciare il Paese con un passaporto polacco falsificato.

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