giovedì, Aprile 25, 2024

USA Breaking news del 2 novembre 2020

Oggi, 2 novembre, ci giungono nuove notizie dagli USA.

Last news del 2 novembre

5 Stati a rischio violenze legate alle elezioni

Uno studio pubblicato la scorsa settimana ha evidenziato che cinque Stati sono ad alto rischio di subire violenze armate legate alle elezioni da parte di gruppi di milizie.

Un rapporto congiunto pubblicato dall’Armed Conflict Location and Event Data Project (ACLED) e da Militia Watch ha stabilito che Pennsylvania, Georgia, Michigan e Oregon sono ad altro rischio per l’aumento delle attività delle milizie prima e dopo le elezioni.  

ACLED e Militia Watch nel rapporto avvertono che le milizie potrebbero essere attive nelle capitali, nelle periferie, nelle città a media popolazione e nelle aree suburbane. Il rapporto ha inoltre evidenziato che North Carolina, Texas, Virginia, California e New Mexico hanno un rischio moderato che le milizie si attivino nelle città.

Il rapporto afferma anche che i gruppi si addestrano per il combattimento nelle aree sia urbane che rurali e usano la propaganda online.

Biden: è il momento per Trump di fare le valigie

Il candidato democratico Joe Biden ha dichiarato: “Siamo stanchi dei tweet, della paura e dell’odio. È il momento per Trump di fare le valigie”.

Biden ha poi aggiunto. “Affronteremo il sistemico razzismo di questo Paese e ricostruiremo l’economia e la renderemo migliore. La fede nel nostro Paese è stata messa alla prova. Dobbiamo andare a votare e voltare pagine”.

2 novembre: Trump: pronto alla battaglia legale sull’esito del voto

Il presidente Trump afferma che non dichiarerà vittoria prima dei risultati ufficiali, ma dichiara di essere pronto a una battaglia legale per prevenire che i voti siano contati dopo l’Election Day.

Trump, riferendosi alla Pennsylvania, Stato al quale la Corte Suprema ha concesso di conteggiare i voti per posta fino a tre giorni dopo l’Election Day, ha detto: “Andremo con gli avvocati”.

Diversi uomini accusati di voler rapire il governatore del Michigan erano presenti alle manifestazioni anti-lockdown

Diversi uomini accusati di essere gli autori del complotto per rapire il governatore del Michigan hanno partecipato alle manifestazioni all’inizio di quest’anno per protestare contro le misure di blocco che sono state messe in atto per contenere la pandemia di coronavirus.  

Secondo foto e video analizzati dal Washington Post mostrano almeno tre degli uomini accusati presenti ad una manifestazione di fine aprile. Inoltre erano anche presenti all’occupazione del Campidoglio del Michigan dove i manifestanti erano entrati armati per intimidire il governatore.

Il Post sottolinea anche che anche altri dei 13 accusati erano presenti ad altre manifestazioni.

Altre notizie del 2 novembre

Trump contro l’FBI

Il presidente Trump si è scagliato contro l’FBI perché sta indagando sul video della carovana di sostenitori di Trump che ha circondato il pullman del candidato democratico Joe Biden in Texas.

Trump ha dichiarato: “Secondo me questi patrioti non hanno fatto nella di male. Invece, l’FBI e la giustizia dovrebbero indagare sui terroristi, anarchici e agitatori ANTIFA che incendiano le nostre città democratiche ferendo la nostra gente”.

L‘FBI ha confermato che sta indagnado sull’accaduto.

La campagna di Biden ha riferito che i sostenitori di Trump, in Texas, hanno circondato il loro pullman per cercare di portarlo fuori strada. Per questo la campagna di Biden è stata costretta ad annullare l’evento in Texas del candidato democratico.


Biden annulla evento in Texas dopo minacce dai pro-Trump


New York City: carovana di veicoli pro-Trump interrompono il traffico sul ponte

Una carovana di veicoli di sostenitori del presidente Trump ha bloccato il traffico vicino New York City durante il fine settimana, contribuendo anche ad innescare una protesta.

Il filmato della NBC New York mostra il traffico, bloccato su diverse corsie sulla Garden State Parkway. Inoltre, le autorità locali affermano che la carovana di veicoli ha provocato una coda di 5 miglia.

La NBC New York riferisce che il filmato sembra mostrare diverse centinaia di veicoli, che partono dal New Jersey fino ad arrivare a New York City. Secondo quanto riferito, tale evento avrebbe contribuito a innescare una protesta che ha portato ad arresti multipli mentre un numero di persone si è riunti vicino al Madison Square Park per contestare la carovana di sostenitori di Trump.

Trump terrà un raduno alla Casa Bianca nella notte delle elezioni

Il presidente Trump prevede di ospitare il suo incontro notturno elettorale alla Casa Bianca. A riferirlo è Kayleigh McEnany, l’addetto stampa della Casa Bianca.

McEnany ha detto: “Staremo insieme. Saremo lì alla Casa Bianca a Washington. Questo presidente si è guadagnato un secondo mandato”.

Trump, la scorsa settimana, aveva riferito che stava valutando la possibilità di spostare un incontro programmato dal Trump International Hotel a Washington, DC, alla Casa Bianca. Ha citato le restrizioni del coronavirus del distretto come motivo del possibile cambio di programma. DC attualmente limita le riunioni a 50 o meno persone.

Non è chiaro quante persone saranno attese alla Casa Bianca alla fine di martedì, dove si svolgerà il raduno o quali protocolli sanitari verranno adottati. 


Leggi anche: Trump minaccia di licenziare il virologo Fauci

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