Unioni gay e Vaticano sembra una storia infinita. Quando c’è uno spiraglio di apertura la porta viene duramente sbattuta in faccia a quanti sperano in una benedizione sulla loro unione. Il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Luis Ladaria, in una nota approvata e firmata anche dal Papa, esclude le benedizioni per coppie formate dallo stesso sesso.
Unioni gay e benedizioni? la nota del Vaticano
Alla domanda, chiamata Dubium: “La Chiesa dispone del potere di impartire la benedizione ad unioni dello stesso sesso”? La risposta che ne segue è “No”! Le motivazioni sono molto chiare, poiché la chiesa non riconosce i matrimoni gay, non può impartire neanche le benedizioni sulle coppie. Questa posizione del Vaticano riguarda anche tutte le unioni che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio, dove l’obiettivo non è la procreazione suggellata dal sacro vincolo.
Discriminazioni del Vaticano nei confronti delle Unioni gay?
La Santa Sede comunica che non si tratta di discriminazioni in quanto si fa un distinguo tra persone omosessuali e le unioni gay. Niente vieta di impartire benedizioni individuali a quanti vogliono intraprendere un percorso di fede. Così come stabilito dall’esortazione Amoris Laetitia che indirizza “aiuti necessari offerti alle persone omosessuali per comprendere e realizzare pienamente la volontà di Dio nella loro vita”. La congregazione precisa che non si vuole esprimere un giudizio negativo sugli omosessuali i quali “devono essere accolti con rispetto, compassione e delicatezza, evitando ogni marchio di ingiusta discriminazione”.
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Ma Papa Francesco, il progressista, che fa?
Solo qualche mese fa il Papa aveva fatto dichiarazioni che sembravano portare in un’altra direzione. “Le persone omosessuali hanno il diritto ad essere in una famiglia. Sono figli di Dio e ne hanno il diritto. Nessuno dovrebbe essere estromesso o essere infelice per questo. Dobbiamo creare una legge sulle unioni civili, in questo modo saranno coperti legalmente. Mi sono battuto per questo“. Questo è quanto ha detto il Papa in un documentario presentato lo scorso anno alla festa del cinema di Roma. Sin dal suo insediamento Bergoglio ha sempre trattato la questione omosessualità con particolare attenzione, facendo affermazioni importanti come quella dello scorso ottobre a Roma.
Perché il Papa ha fatto dietrofront?
La Congregazione per la Dottrina della Fede ha dichiarato che, nel corso di un’udienza concessa dal Papa al Segretario della Congregazione, Arcivescovo di Cerveteri, Giacomo Morandi, questi è stato informato e ha dato il suo assenso. Viene da chiedersi: “Quanto è veramente progressista Bergoglio”? oppure “Quanti nemici ha che ostacolano le sue aperture”? Benedire unioni gay sarebbe come dire che il Vaticano accetta i matrimoni peccaminosi tra persone dello stesso sesso, questo è inaccettabile per la parte più conservatrice della Chiesa. Una cosa è predicare un’ altra trasformare le prediche in azioni.
Reazioni dal mondo
Intanto arrivano le prime reazioni dagli omosessuali. Tra tutti spicca il twitt di Elton John che accusa la chiesa di ipocrisia perché, la Santa Sede che ha investito nel suo film biografico “Rocketman” traendone profitto, non ha ritenuto peccaminoso il film con frequenti scene di sesso omosessuale ma ritiene peccaminoso il matrimonio gay del cantante! Coerenza e fede grandi sconosciuti.
