Un Capodanno in musica per Federica Panicucci

Ieri pomeriggio presso la sede di Radio 105, Radio 101 e Subasio, si è tenuta un importante conferenza stampa. La padrona di casa che ogni mattina entra nelle vostre case, Federica Panicucci è stata scelta dall’azienda per la quale lavora da molti anni, per condurre una serata in musica. Il 31 Dicembre infatti, Federica e un cast ricchissimo di cantanti quali ad esempio; Elodie, Alessia, Benji e Fede, Anna Tatangelo, Annalisa, Michele Bravi, Alex Britti, Francesco Gabbani e molti altri, saluteranno con noi il 2017 in diretta dalla Unipol Arena di Casalecchio di Reno ( Bologna ). L’evento potrà essere seguito non solo in diretta tv su canale 5 ma anche, su Radio 105, Radio 101 e Subasio. Nelle prossime settimane verrà decisa l’eventuale staffetta con altri reti Mediaset. << Mi rende felice accompagnare al brindisi di mezza notte le famiglie italiane>>  dichiara la conduttrice, continua; << Vivo questa serata speciale come un attestato di stima da parte dell’azienda. Faccio parte della famiglia Mediaset da molti anni, ma forse anche di quelle degli italiani, se l’azienda ha pensato a me >>. Per quanto riguarda la concorrenza di Raiuno, spiega di non pensarci troppo. << Il fatto che ci siano le radio coinvolte mi riporta al mio passato radiofonico >>. Gli ingredienti saranno sicuramente divertimento, musica e voglia di stare insieme. La vera novità della serata sta proprio nella conduzione. Dopo tre anni, in cui il protagonista è stato Gigi D’Alessio, è arrivato il momento di cambiare. Alcune indiscrezioni hanno parlato di ascolti non confacenti con le aspettative ma, a smentire le voci ci pensa il Direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri. << Si è semplicemente esaurito il triennio accordato inizialmente. Magari in un futuro proporremo di nuovo Gigi D’Alessio o comunque organizzeremo altri progetti insieme. Ci piacerebbe poter avere Gigi sul palco in qualità di artista >>. Una collaborazione che durerà tre anni quella con l’Unipol Arena, e sarà proprio lo show di Capodanno ad inaugurare l’unione.