venerdì, Marzo 29, 2024

Un anno fa la morte di Camilleri. Il suo ultimo regalo: la “morte” di Montalbano

Alla vigilia dell’anniversario della morte di Camilleri è uscito ‘Riccardino’, il libro che è l’addio al Commissario Montalbano

Un anno fa, il 17 luglio 2019, la morte di Camilleri all’età di 93 anni. Una perdita immensa per la letteratura italiana, per i suoi tantissimi lettori e per i fan del Commissario Montalbano, il suo personaggio più celebre. Ma Andrea Camilleri se n’è andato pensando a loro. E così, come aveva fatto tanti anni fa anche sir Arthur Conan Doyle con Sherlock Holmes, ha lasciato in eredità l’ultima avventura dell’amato Salvo.

Un anno dopo la morte di Camilleri: il mistero Riccardino

Uscito ieri, alla vigilia dell’anniversario, Riccardino: l’ultimo romanzo in cui compare il Commissario di Polizia Salvo Montalbano. Andrea Camilleri l’aveva scritto tra il 2004 e il 2005 dando la copia a Elvira Sellerio perché la conservasse nel suo cassetto alla Casa editrice fino alla sua morte. Per sua volontà, infatti, l’addio a Montalbano sarebbe dovuto uscire solo dopo la morte del suo autore. E così è.

Antonio Sellerio, che ha ereditato il manoscritto dalla madre scomparsa nel 2010, ha seguito alla lettera le indicazioni di Camilleri. Egli ha sottoposto il testo a una minuziosa revisione linguistica nel 2016 perché è il siciliano letterario dello scrittore l’arma segreta di questi romanzi gialli. E lui, che l’ha sempre considerata una lingua viva, voleva che i lettori percepissero anche la minima evoluzione di questi ultimi anni. Per questo ci saranno due edizioni: l’originale e quella rivista da Camilleri prima di morire. «Camilleri teneva a che i lettori fossero messi in grado di conoscere i cambiamenti nella sua scrittura», spiega Antonio Sellerio all’Ansa. «Lo riscrisse perché si era reso conto che in questi anni la sua lingua era notevolmente cambiata».

L’addio a Montalbano

C’è riserbo su come Camilleri ha deciso di dare l’addio a Montalbano. Riccardino, fin dal titolo, si annuncia un racconto diverso. «È un romanzo in cui Camilleri affronta il suo rapporto con Montalbano e appare ‘pirsonalmente di pirsona’. Un romanzo in cui la passione per Pirandello emerge in tutta la sua forza», prosegue l’editore. E, infatti, pur non svelando assolutamente nulla della trama, lo stesso Camilleri aveva detto: «Non si tratta tanto di un romanzo, quanto di un metaromanzo dove il Commissario dialoga con me e anche con l’altro Montalbano, quello televisivo».

In ricordo di Andrea Camilleri

Andrea Camilleri se n’è andato lo scorso luglio a 93 anni. Dopo un mese in ospedale. Lui, che proprio ad amica.it aveva detto di sentirsi «più che il papà, il nonno di Montalbano», avevo uno spirito giovane. Così lo raccontano i familiari e tantissimi amici, oltre agli studenti del Centro sperimentale di Cinematografia a cui aveva insegnato regia, dopo una vita passata nei corridoi della Rai.

Inizialmente è stato direttore e sceneggiatore per teatro e televisione, poi è diventato novellista tardi: ha pubblicato il suo primo libro a 57 anni. Camilleri, politicamente impegnato, ha dei numeri incredibili: 100 libri e 31 milioni di copie vendute in Italia: autore di oltre 100 titoli, Camilleri ha venduto in Italia con i libri pubblicati da Sellerio 25 milioni di copie e con i titoli Mondadori circa 6 milioni di copie.

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