venerdì, Aprile 19, 2024

Un 2019 contro l’emarginazione col progetto “Qui non discrimino”

Una società che difende i diritti della persona e tutela chi si trova in difficoltà con l’appoggio dell’Enaip. È stato presentato a Novara “Qui non discrimino”, un progetto finanziato dalla regione Piemonte che mira a combattere fenomeni come il razzismo, il sessismo e l’omofobia. A promuovere queste iniziative sono Istituzioni come gli Organi di Garanzia e parità e la Rete regionale contro le discriminazioni, impegnate da oltre un decennio a garantire la tutela della dignità e il benessere dei cittadini.

“Qui non discrimino” si concretizza nell’organizzazione di corsi senza costi per i partecipanti rivolti ai soggetti che operano nel sociale. Il progetto fornisce gli strumenti per evitare il crearsi di problemi legati all’emarginazione in molti ambiti della società, dalle scuole al mondo del lavoro.  Con quest’iniziativa la Regione Piemonte ed Enaip attuano le disposizioni della legge regionale 5 del marzo 2016 per la parità di trattamento e la lotta all’emarginazione.

I corsi “Qui non discrimino” di Enaip Piemonte si svolgeranno per tutto il 2019 e saranno incentrati su tematiche che riguardano gli atti vessatori  nei confronti di soggetti deboli o non ben inseriti nel contesto in cui vivono. Previsti approfondimenti sulle tecniche di riconoscimento delle discriminazioni, metodi di analisi delle situazioni a rischio, ascolto attivo e gestione dei conflitti con azioni per contrastare le discriminazioni. Seminari informativi e laboratori didattico-esperienziali contribuiscono a facilitare la trattazione delle tematiche. 

A livello istituzionale il Piemonte si è attivato per offrire informazioni e assistenza ai soggetti vittima di emarginazione anche con l’apertura di sportelli appositi, presenti su tutto il territorio. Il Piano triennale contro le discriminazioni e il Fondo di solidarietà verso chi ha subìto vessazioni sono alcune delle iniziative destinate a risolvere un problema che riguarda sia italiani che stranieri.”Qui non discrimino” è quindi un ulteriore passo verso la creazione di una società basata sull’integrazione e l’assenza di conflitti.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles