giovedì, Marzo 28, 2024

UK: Boris Johnson gioca la carta delle elezioni anticipate

Il primo ministro inglese Boris Johnson ha intenzione di chiedere le elezioni anticipate e la data più probabile sembra essere il 12 dicembre prossimo.

Johnson ha deciso di concedere altro tempo al parlamento per discutere l’accordo di divorzio con l’Unione Europea ma ad una condizione, che l’elezioni si svolgano prima di Natale.

Il primo ministro ha dichiarato infatti: ” Questo ritardo potrebbe andare avanti per molto tempo”, probabilmente perchè il parlamento inglese dopo aver bocciato l’accordo sulla Brexit cerca di prendere tempo, tuttavia Johnson non ha intenzione di aspettare oltre il 12 dicembre.

Oggi la proposta di Johnson dovrebbe essere presentata in Parlamento, tuttavia è probabile che ciò avverrà dopo che l’Unione Europea avrà deciso, tuttavia Westmister potrebbe essere incentivata atrovare una soluzione per la Brexit, poichè il Parlamento europeo ha accettato di prorogare l’uscita a gennaio prossimo, di coseguenza è rimandata l’uscita prevista il 31 ottobre.

La proposta di Boris Johnson di andare alle urne il 12 dicembre non sarà facile, poichè perchè quest’ultima sia approvata deve avere la maggioranza dei due terzi del parlamento.

Sebbene la missione dei conservatori abbia come obiettivo quello di portare il Paese alle urne prima di Natale, non sarà facile, poichè il segretario conservatore al tesoro britannico Sajid Javid ha ribadito che il suo partito farà quanto è in suo potere per condurre la Gran Bretagna alle urne, lui stesso ha definito l’attuale parlamento inglese come un: “parlamento zombie”.

Dalle ultime notizie si apprende, tuttavia, che l’Unione europea è disposta a concedere altri tre mesi di proroga per l’uscita della Gran Bretagna, ovvero essa è disposta ad attendere almeno fino a gennaio 2020.

Questo breve lasso di tempo dovrebbe consentire al parlamento inglese di analizzare i termini dell’accordo e fare dunque le sue valutazioni.

Come già ribadito, il segretario del tesoro Javid ha dichiarato che l’intento del suo partito è quello di mettere fine ad un Parlamento che, a suo dire, è totalmente incapace di prendere una decisone definitiva sulla Brexit, e ha solo tenuto con il fiato sospeso il Paese intero.

Negli ultimi giorni i conservatori hanno lanciato slogan come: ” facciamo la Brexit”, e lo stesso segretario del tesoro ha scritto sul suo profilo twitter: ” questo Parlamento ha fatto il suo corso. Abbiamo bisogno di elezioni il prima possibile per decidere il futuro della nostra nazione”.

La notizia delle elezioni anticipate al 12 dicembre ha condotto il segretario del Tesoro a rimandare la presentazione del bilancio nazionale del sei novembre, proprio perchè l’ipotesi delle elezioni anticipate potrebbe essere molto vicina.

Ovviamente nulla è ancora deciso, poichè, se dal lato dei conservatori le idee sembrano essere piuttosto chiare, almeno per far uscire il Paese dall’empasse istituzionale in cui si trova, dal lato dei laburisti, ancora non si conoscono le loro mosse e quelle di Jeremy Corbin, il quale si mostra cauto e preferisce attendere il responso dell’Unione Europea circa l’estensione dei termini di uscita che quest’ultima concederà alla Gran Bretagna.

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