L’UE e gli USA discuteranno di una maggiore cooperazione per agire contro la coercizione economica della Cina. Le due parti discuteranno al Consiglio commerciale e tecnologico (TTC) UE-USA, che si terrà in Svezia il 30 e 31 maggio.
UE e USA pronti ad agire contro la coercizione economica cinese
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, il vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager e altri funzionari di alto rango si riuniranno per la quarta edizione del Consiglio commerciale e tecnologico (TTC) UE-USA a Lulea, in Svezia, il 30 e 31 maggio. In questa occasione, l’Unione Europea e gli USA discuteranno di un impegno reciproco e collaborativo per affrontare le preoccupazioni sulle pratiche coercitive della Cina e per sincronizzare i loro controlli sulle esportazioni di semiconduttori e altri beni.
Secondo quanto si legge nella prima bozza delle dichiarazioni, le due parti mirano a discutere della concorrenza della Cina, considerata un avversario strategico. Bruxelles e Washington intendo anche unire le forze per combattere la “distorsione straniera delle informazioni”, inclusa l’amplificazione da parte della Cina delle narrazioni russe di disinformazione sulla guerra in Ucraina. Entrambe le parti hanno anche promesso il loro impegno a collaborare con il G7 per coordinare le misure contro atti di coercizione economica, come le restrizioni commerciali che l’UE sostiene che la Cina abbia imposto alla Lituania.
Leggi anche: Gli USA cercano di ampliare la loro influenza in Africa