Ucraina: i russi colpiscono la centrale nucleare di Zaporizhzhia

I russi colpiscono la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky ha accusato Putin di voler “ripetere la catastrofe di Chernobyl”. L’ex presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov, lancia un appello: “Fermate Putin prima che prema il bottone rosso”.

Ucraina: i russi colpiscono una centrale nucleare?

Nonostante i negoziati, è stata un’altra notte di terrore in Ucraina. Le forse russe hanno colpito e incendiato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Europa, che rifornisce quasi metà dell’energia nucleare in Ucraina, evocando lo spettro di una nuova Chernobyl. Le autorità ucraine hanno riferito che l’incendio è stato domato e che nessuna fuga radioattiva è stata rilevata. Kyiv ha accusato i militari russi di aver cercato di impedire alle squadre di emergenza ucraine di lavorare per domare le fiamme. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che “per la prima volta nella storia dell’uomo uno Stato terrorista ha fatto ricorso al terrorismo nucleare”. “Nessuno Stato, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare”, ha sottolineato Zelensky. Il presidente ucraino ha poi accusato Putin di voler “ripetere la catastrofe di Chernobyl”.

Continuano i combattimenti in tutta l’Ucraina

Intanto, proseguono i combattimenti in tutta l’Ucraina. A Chernihiv continuano senza sosta raid russi, che hanno colpito anche due scuole, un ospedale ed edifici residenziali. Qui si sono verificate oltre 30 vittime. Anche a Kharkiv continuano i combattimenti. Mariupol è assediata e l’esercito di Mosca punta a Odessa, via mare e via terra. Tuttavia, sembra che Mariupol resta sotto il controllo ucraino, ma resta accerchiata dalle forze russe. Le autorità ucraine hanno anche riferito che l’esercito russo ha sequestrato una torre della televisione a Kherson. Ora, temono che possa essere utilizzata per diffondere disinformazione a Kherson.

Gorbaciov: “Fermate Putin”

L’ex presidente e ultimo leader sovietico, Mikhail Gorbaciov, ha lanciato un appello: “Fate di tutto per fermare Putin”. Gorbaciov si dice preoccupato per una possibile guerra nucleare che, secondo lui, dopo le parole di Putin è una possibilità che è diventata reale.  “Io temo che qualcuno al Cremlino sarà tentato prima o poi di premere il bottone rosso”, ha detto.

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