U2: The Joshua Tree, da 30 anni indimenticabile

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Era il 9 marzo 1987 ed i fan degli U2 attendevano con ansia lo scoccare della mezzanotte per poter acquistare ed ascoltare il quinto lavoro della band irlandese. The Joshua tree è uno dei loro album più famosi e più premiato, che celebra definitivamente Bono e company a livello mondiale. Nel 1988 vincitore alla cerimonia dei Grammy Award del premio album dell’anno e ventisettesima posizione nella prestigiosa classifica dei 500 migliori album di sempre stilata dalla rivista Rolling Stone. Analizzando i numeri scopriamo che sono state vendute circa 28 milioni di copie nel mondo, guadagnando così il record di disco più venduto nella storia degli U2. Premi e riconoscimenti degni di una delle band più famose al mondo che ha scritto e continua a scrivere la storia della musica. Oggi si festeggia il trentesimo anniversario di questo capolavoro ed a breve partirà il tour mondiale per celebrarlo.

Subito dopo The Unforgettable fire (4° album) iniziano a lavorare al The Joshua tree. Compiono diversi viaggi in America decidendo di scoprire meglio le origini del rock degli anni 50, il blues ed il country, che miscelati alla loro musica potrebbe far nascere una novità esplosiva. Il suono che iniziano a produrre è più duro rispetto agli anni passati, sembra quasi una protesta nei confronti della politica americana sotto la guida del Presidente Reagan. Nascerà così un disco da 11 tracce che conquisterà milioni di appassionati di musica.  Ancora oggi, a distanza di 30 anni, alcune canzoni di quell’album vengono immancabilmente cantate nei concerti.

  1. Where the streets have no name

Si narra che a Belfast, a seconda di dove si abiti, si possa risalire alla religione che si pratica ed allo stipendio che si percepisce, anche solo conoscendo il nome della via. Per questo Bono inizia a narrare di un luogo dove le vie non hanno nome, per abbattere queste disuguaglianze e luoghi comuni.

  1. I still haven’t found what I’m looking for

Non ho ancora trovato quello che sto cercando, Bono apostrofa così l’eterna difficoltà con cui si imbatte ogni credente per rimanere fedele a Dio.

  1. With or without you

Anche se d’impatto può sembrare una canzone d’amore, a distanza di tanti anni non è ancora chiaro se si tratta di amore o di religione, l’unica certezza è che Bono in questo album mette in evidenza la ricerca di un  maturo ed equilibrato rapporto nei confronti della religione.

  1. Bullet the blue sky

Tornando al disaccordo che la band mostrava nei confronti della politica Reagan si scopre Bullet the blue sky, brano scritto dopo la visita di Bono in El Salvador e Nicaragua, paesi destabilizzati da guerre civili incentivate.

  1. Running to stand still

Questo brano narra di una ragazza ed iI suo difficile rapporto quotidiano con la dipendenza da eroina.

  1. Red hill mining town

Negli anni 80 la chiusura di molte miniere nel Regno Unito lascia senza lavoro tanti minatori.

  1. In God’s country

Brano che doveva parlare dell’Irlanda, ma i continui viaggi in America, portano Bono ed i suoi soci a scrivere degli Stati Uniti.

  1. Trip through your wires

L’amore per una donna che rende felice il suo innmorato.

  1. One tree hill

Traccia dedicate a Greg Carrol, assistente della band scomparso in un incidente in moto a Dublino.

  1. Exit

Testo forte che racconta di una persona che vuole commettere un omicidio e successivo suicidio.

  1. Mothers of the disappeared

Canzone abbastanza complicate che Bono dedica alle donne chef anno parte dell’associazione Madri di Plaza de Mayo, attivissima nell’ambito dei diritti civili.

The Joshua Tree (albero di Giosuè) pianta delle zone desertiche nord americane

Ora si attende con ansia il tour celebrativo di The Joshua Tree che approderà in Italia a luglio due serate, più precisamente a Roma. Date che hanno raccolto un tutto esaurito in pochissimi minuti. Tutti i fan sono già eccitati all’idea di questo remember degli anni 80, anche perché gli U2 ci hanno abiuati a spettacoli nel vero senso della parola, a loro le cose semplici e scontate non piacciono.