giovedì, Aprile 18, 2024

Tutti i riferimenti letterari nella stagione 4 di You

Joe Goldberg è finalmente tornato alle sue radici libresche nella stagione 4 di You, e tutto quello che è servito è stato un drastico cambio di scenario. La serie drammatica piena di omicidi, basata sui romanzi di Caroline Kepnes, ha iniziato con tonnellate di riferimenti letterari nella prima stagione, quando Joe, impiegato di una libreria, inseguiva la collega bibliofila Guinevere Beck. Ma quando Joe ha iniziato una nuova vita in California, la serie si è allontanata da tutto ciò che è libro e copertina rigida a favore di succhi verdi e prodotti da forno suburbani.

La stagione 4 di You

Tuttavia, l’ambientazione londinese e la nuova identità di Joe come professore di letteratura nella quarta stagione si sono prestate perfettamente a riportare in auge i libri, quindi non sorprende che You sia ora più ricco di riferimenti letterari che mai. Nella nuova stagione di You, Joe assume l’identità di Jonathan Moore, professore di un corso chiamato American Iconoclasts of the Short Story in una fittizia università inglese. Data la natura del suo corso, nel corso della stagione vengono citati molti racconti famosi, tutti con un qualche legame con la trama generale. Molti dei riferimenti letterari sono pronunciati ad alta voce, ma ci sono alcune scene che fanno chiaramente riferimento a momenti importanti dei libri senza pronunciarne il titolo. Per comprendere davvero il viaggio di Joe/Jonathan a Londra, ecco i riferimenti letterari che riguardano la sua nuova avventura.

L’inferno è l’assenza di Dio di Ted Chiang

La prima scena di Joe nei panni di Jonathan lo vede parlare del romanzo di Ted Chiang del 2001, con un’attenzione particolare al personaggio di Neil Fisk, che assiste all’ascesa in cielo dell’anima della moglie e cerca di cambiare la sua vita amorale per poterla raggiungere. È chiaro che Joe si relaziona profondamente con Neil, poiché si è dedicato a diventare il tipo di persona con cui Marienne vorrebbe stare.

Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe

Non c’è bisogno di una lettura troppo approfondita per il prossimo compito di Jonathan Moore. Il cuore rivelatore, la storia di un uomo reso folle dal senso di colpa per il recente omicidio del suo coinquilino, è chiaramente una sorta di ammiccamento alle tendenze autodistruttive di Joe dopo i suoi numerosi omicidi.

Doveva essere un omicidio di Cornell Woolrich

Per tutta la stagione, Joe tiene d’occhio la sua vicina Kate guardando fuori dalla sua finestra, che opportunamente gli offre una vista perfetta sul suo appartamento. La sorveglianza dalla finestra sembra ispirarsi all’iconico film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile, a sua volta tratto dal racconto di Cornell Woolrich su un uomo costretto a letto che diventa ossessionato dalle vite dei suoi vicini viste dalla finestra.

L’uomo della folla di Edgar Allan Poe

Il legame di Joe con le opere di Poe è molto evidente. Per la sua classe ha assegnato il racconto L’uomo della folla, che racconta di un uomo che osserva la gente in un caffè e che improvvisamente diventa ossessionato da un passante e procede a seguirlo per tutta Londra. Ovviamente, la natura di stalker del protagonista riecheggia il passatempo preferito di Joe e, ancora più letteralmente, la storia rispecchia direttamente il finale della terza stagione di You, in cui Joe si trovava fuori da un caffè prima di pedinare le strade di Parigi alla ricerca di Marienne.

Agatha Christie

Oltre a Poe, Agatha Christie è l’autore che riceve più citazioni nella quarta stagione. Sebbene Joe detesti i misteri di omicidio, ha deciso di imparare tutto su di lei quando si è reso conto di essere coinvolto in uno di essi. La sua studentessa Nadia, una superfan della Christie, ha informato Joe di tutti i tropi che rendono i romanzi della Christie così appassionanti, cosa che gli è tornata utile quando Joe ha ristretto la lista dei sospettati.

Il gioco più pericoloso di Richard Connell

Non viene mai citato per nome, ma Roald che dà la caccia a Joe nel bosco nell’episodio 5 ha chiaramente richiamato uno dei racconti più noti mai scritti: Il gioco più pericoloso. La storia di aristocratici sadici che danno la caccia ai propri simili anziché agli animali è anche il tema centrale della quarta stagione, che è incentrata sullo spargimento di sangue a causa della divisione di classe.

Charles Dickens, Sherlock Holmes e William Makepeace Thackeray

Sebbene non siano apparsi in modo predominante in You, Netflix ha condiviso una foto di una pila di libri prima dell’uscita della Stagione 4, che lasciava intendere la direzione della nuova stagione: Oliver Twist, Great Expectations e Bleak House di Dickens non solo hanno confermato l’ambientazione londinese della stagione, ma hanno anche lasciato intendere che la lotta di classe sarebbe stata al centro del dramma. Naturalmente, Le avventure di Sherlock Holmes ha fatto presagire che la nuova stagione avrebbe assunto un tono da murder mystery. Il romanzo Vanity Fair di Thackeray è stato incluso per alludere al fatto che la quarta stagione si sarebbe concentrata su una cerchia di amici famosi, ricchi e dell’alta società.


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Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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