Tunué e Newton Compton: tre nuovi libri

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Salinger
Salinger

Salinger di Kenneth Slawenski. Edito da Newton Compton Editori e disponibile in copertina rigida. Il libro racconta la vita dello scrittore Salinger. L’autore del famoso Giovane Holden, pubblicato sessant’anni fa, Dopo, nel 1980, al culmine del successo, Salinger smise di scrivere e si ritirò a vivere nel New Hampishire. Da oggi disponibile anche da Newton Compton, il libro racconta tutti i tormenti e i segreti dello scrittore. Kenneth Slawenski è nato e cresciuto nel New Jersey e ha due lauree. Con Salinger ha vinto il Premio Book Award 2012. È consulente storico per diversi registi di Hollywood.


Leonardo Da Vinci. Il Rinascimento dei morti

Leonardo Da Vinci. Il Rinascimento dei morti di Giorgio Albertini, Giovanni Gualdoni e Giuseppe Staffa. Pubblicato da Newton Compton Editori. Milano, settembre 1493. Leonardo Da Vinci è chiamato a risolvere un caso ma, durante l’autopsia, il cadavere si rianima. Viene convocato dal Duca di Milano, Ludovico il Moro, che gli spiega che quel caso è l’ultimo di una serie di morti che tornano in vita. Leonardo, allora, riceve il compito di portare la notizia a Papa Borgia e di coordinare le forze per il contrattacco. Giorgio Alberti: Milano, 1968. Collabora con varie riviste occupandosi di architettura medievale e antica e storia militare. Giovanni Gualdoni: Busto Arsizio, 1974. È il redattore di Sergio Bonelli Editore e il sceneggiatore di Dylan Dog. Giuseppe Staffa: Roma, 1973. Consulente storico e archeologico.

Un maledetto lieto fine
Un maledetto lieto fine

Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero. Edito dalla Newton Compton Editori. Agnese, diciannove anni, è la ricca e perfetta figlia di un Senatore. Dietro la sua facciata, però, è piena di insicurezze: a lei piacerebbe disegnare ed è innamorata da anni di un ragazzo. Ma la sua freddezza lo fa allontanare, così lei chiede al fratellastro, Brando, un consiglio. Lui è molto più disponibile e pieno di attenzioni. Si scambiano un bacio che non sembra solo di esercitazione. Bianca Marconero è uno pseudonimo di una scrittrice che vive in Emilia Romagna. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi.

Il giorno della nutria
Il giorno della nutria

Il giorno della nutria di Andrea Zandomeneghi. Edito da Tunué Romanzi. Capalbio, costa dell’Argentario, ben lontani dalle suggestioni turistiche: Davide è un cefalgico cronico che vive col nipote e la madre, malata di Parkinson e invocante l’eutanasia. Il giorno seguente l’ennesima ubriacatura assieme al prete del paese e al figlio della badante della madre, si sveglia con gravi postumi; mentre tenta di placarli con psicofarmaci e altro alcol, scopre una nutria spellata e congelata sul pianerottolo, come se fosse un’intimidazione. Sulla base di congetture, presagi, coincidenze e suggestioni, Davide opera ricostruzioni ossessive che lo portano, nel corso di una sola giornata sempre più vorticosa, a dubitare di tutte le persone che ha intorno, fino a scoprire la verità, anche su se stesso e sulle sue nevrosi. Il giorno della nutria segna l’esordio letterario di Andrea Zandomeneghi, in passato direttore della rivista Crapula. L’autore ha già avuto modo di farsi conoscere grazie ad alcuni racconti pubblicati in varie riviste. Il suo primo libro è una sorta di “giallo al contrario”, con una forte indagine introspettiva, che ribalta i cliché sulla provincia italiana. Andrea Zandomeneghi, 1983. Si occupa di pratica forense e allo stesso tempo, però, anche di scrittura.