Donald Trump scarica Rudy Giuliani. L’ex presidente ha fatto sapere che l’ex sindaco di New York City resta suo amico e alleato, ma non lo rappresenterà più in alcuna questione legale. Trump aveva precedentemente espresso la sua insoddisfazione per l’azione di Giuliani nel sostenere la tesi delle elezioni truccate. Inoltre Trump ha deciso di scaricare il leader repubblicano Mitch McConnell promettendo di sostenere coloro che lo vorranno sfidare.
Perché Trump scarica Rudy Giuliani?
Trump torna galvanizzato sulla scena politica americana dopo l’assoluzione al processo di impeachment e scarica tutti quelli che secondo lui potrebbero essere una palla al piede per la sua futura carriera. Il consigliere senior dell’ex presidente, Jason Miller, ha riferito che Rudy Giuliani non rappresenterà più Trump in nessuna questione legale. Tuttavia, in seguito Trump ha chiarito che Giuliani rimane un amico e alleato. The Donald ha inoltre sottolineato che l’ex sindaco di New York City non lo rappresenta più perché in questo momento non ci sono casi pendenti in cui è coinvolto.
Giuliani è stato il volto del tentativo fallito di Trump di ribaltare l’esito delle elezioni presidenziali. Dopo il fallimento Trump aveva espresso tutta la sua insoddisfazione nei confronti di Giuliani. Il mese scorso, dopo essere stato messo sotto accusa per la seconda volta, Trump aveva chiesto al suo staff di smettere di pagare le spese legali di Giuliani.
Trump deve affrontare numerose indagini penali
Tuttavia, anche se Trump afferma il contrario, ora deve affrontare molteplici indagini penali. Tra queste vi sono inchieste civili e cause di diffamazione da parte di due donne che lo accusano di violenza sessuale. L’ex presidente deve anche affrontare due nuove indagini in Georgia che riguardano le sue chiamate fatte ai funzionari dello Stato nel tentativo di ribaltare l’esito delle elezioni. Trump deva inoltre affrontare un’indagine penale New York. Qui l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sta esaminando se la Trump Organization ha violato le leggi statali, commettendo frode assicurativa e frode fiscale. Molti affermano che Trump abbia deciso di scaricare Giuliani perché, sebbene sia tra i suoi più feroci difensori, il suo lavoro per conto dell’ex presidente ha sollevato ulteriori problemi legali anche a causa della discutibile condotta di Giuliani.
Trump scarica anche Mitch McConnell
L’ira di Trump non si è solo abbattuta su Giuliani. L’ex presidente ha infatti deciso di scaricare anche il leader repubblicano del Senato Mitch McConnell. Trump ha incolpato McConnell per la sconfitta al Senato dei repubblicani. Trump ha affermato: “Mitch è un imbroglione politico, scontroso e senza sorriso. Se i senatori repubblicani rimarranno con lui, non vinceranno di nuovo. Non farà mai ciò che deve essere fatto e ciò che è giusto per il nostro Paese”. L’ex presidente ha poi sottolineato: “Dove sarà necessario sosterrò i principali rivali che sostengono Making America Grat Again e la nostra politica America First. Voglio leader brillanti, forti, premurosi e una leadership compassionevole”.
Trump ha poi criticato McConnell dicendo che la mancanza di intuito politico, saggezza, abilità e personalità lo hanno portato rapidamente da leader della maggioranza a leader della minoranza. Ha detto: “Andrà solo peggio. Sappiamo che la nostra agenda America First è vincente, non quella di McConnell Beltway First o quella di Biden America Last”. The Donald si è poi vantato di aver ricevuto il maggior numero di voti di qualsiasi altro presidente in carica nella storia .Ha quindi esortato i repubblicani a eleggere nuovi leader per portare il partito fedele alla visione del trumpismo. Ha detto: “Il partito repubblicano non potrà mai più essere rispettato o forte con leader politici come il senatore Mitch McConnell al suo timone. Sta distruggendo la parte repubblicana del Senato, e così facendo, danneggiando gravemente il nostro Paese”.
Gli strateghi del GOP sono preoccuapti
Gli strateghi del GOP sono preoccupati per la possibilità sempre più probabile di una brutta stagione nelle primarie del partito. Temono infatti che vi sarà una lotta tra i lealisti di Trump e coloro che credono che il partito debba guardare oltre Trump. Tutto ciò porterà il partito alla rovina.
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