Trump sarà il protagonista alla Convention repubblicana

Questa sera avrà inizio la Convention repubblicana per le presidenziali 2020. Come quella democratica avrà un'atmosfera completamente diversa a causa della pandemia. Vi saranno anche qui molti eventi virtuali. Trump sarà il protagonista.

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Quarta serata

Si accendono i riflettori sulla Convention repubblicana per le presidenziali 2020. Il presidente Trump sarà il protagonista assoluto dell’evento, che durerà quattro giorni. Inoltre, Trump è arrabbiato per il fatto che la maggior parte della Convention sarà virtuale. Non potrà così parlare come davanti ai suoi mega raduni che tanto lo esaltano.

Trump sarà il protagonista assoluto

Stasera avrà inizio la Convention repubblicana, che sembra incentrata sull’esaltare l’ego del presidente Trump. Infatti, sembra che il Presidente parlerà per un’ora su due in tutte e quattro le serate. Come quella democratica, anche la Convention repubblicana sarà perlopiù virtuale a causa dell’emergenza coronavirus. Il Presidente si è però lamentato del fatto che non potrà parlare davanti a un’immensa folla, come piace a lui.

I repubblicani hanno criticato la Convention democratica, definendola una “chiamata Zoom”. Hanno poi promesso che non commetteranno lo stesso errore.

L’ultima sera il presidente Trump terrà il suo discorso di accettazione alla candidatura per USA 2020 nel South Lawn della Casa Bianca. Qui ci dovrebbero essere anche alcuni ospiti che assisteranno all’evento.

Il capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, ha affermato che una folla potrebbe radunarsi al National Mall. Inoltre, l’ultima serata, dopo il discorso di Trump, vi sarà uno spettacolo pirotecnico al Washington Monument.

Secondo indiscrezioni, il discorso di accettazione di Trump avrebbe tre obiettivi principali: dipingere Joe Biden come un burattino della Sinistra radicale Dem, pubblicizzare i suoi risultati in economia e descrivere la sua visione per il futuro qualora venisse rieletto.

Alcuni oratori

Il tema della Convention GOP è “Honoring The Great American Story”. Come oratori, vi saranno membri del Congresso alleati del Presidente. Inoltre, agli eventi virtuali parteciperanno Alice Johnson, sostenitrice della riforma della giustizia penale cui Trump ha concesso clemenza; Nick Sandmann, diplomato al Convnigton Catholic High School; i genitori di Kayla Mueller, operatrice umanitario ucciso dallo Stato islamico. Infine, vi saranno Mark e Patricia McCloskey, la coppia che è diventata virale dopo aver puntato delle armi contro i manifestanti dei BLM.

La First Lady Melania dovrebbe parlare martedì dalla Casa Bianca. Il vicepresidente Mike Pence, invece, accetterà la nomination mercoledì. Terrà un discorso dal Forth McHenry, Baltimora. Tutti gli altri discorsi verranno invece trasmessi dall’Auditorium Andrew W. Mellon, un edificio federale a Washington DC.

L’uso da parte di Trump della Casa Bianca per il discorso di accettazione ha attirato molte critiche. Infatti, violerebbe l’etica secondo cui un presidente non può accettare la nomination di un partito in un edificio federale.

Lo scienziato politologo dell’università di Chicago, William Howell, ha dichiarato: “Non è una sorpresa che questo presidente sia l’unico a fare una cosa simile. Sta infrangendo tutti i tipi di norme di un governo democratico”.


Convention repubblicana o Convention “Trump’s familiy”?