Venerdì il presidente Trump ha rilasciato un’intervista per Axios nella quale afferma di aver pensato ad un meeting con il presidente Maduro, esprimendo dei ripensamenti nel riconoscimento di Juan Guaidò come leader legittimo del Venezuela.
La situazione politica in Venezuela
Nel gennaio 2019 il leader dell’opposizione, Juan Guaidò, si è autoproclamato presidente ad interim dopo le continue proteste della popolazione contro il regime di Maduro, scatenatesi dopo le elezioni di quest’ultimo dichiarate fraudolente e riconosciute come illegittime a livello internazionale.
Circa 60 paesi hanno riconosciuto la presidenza di Guaidò: tra questi rientrano gli Stati Uniti ma non Russia e Cina.
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Le dichiarazioni di Trump
Nonostante i deboli legami tra l’America di Trump e il Venezuela di Maduro, il presidente Trump ha rilasciato venerdì un’intervista per Axios nella quale dichiara di non avere molta fiducia in Guaidò, giustificando la sua risposta affermando che il leader dell’opposizione venezuelana non ha sfruttato l’aiuto degli Stati Uniti e di altri paesi per cacciare Maduro.
Trump ha inoltre dichiarato di non aver mai simpatizzato per la presa del potere di Guaidò, anche quando l’ex consigliere Bolton glielo aveva annunciato. Egli si è inoltre espresso contro il leader dell’opposizione dicendo che non era necessariamente a favore, era consapevole che ad alcuni Guaidò piaceva e ad altri no; Trump si è inoltre trovato in disaccordo perché dice di aver sempre ritenuto poco significativo l’arrivo di Guaidò per sconfiggere Maduro.
Nell’intervista Trump lascia aperta la possibilità di un incontro con Maduro. Ciò rovescerebbe le politiche della sua amministrazione sul Venezuela, in quanto alti funzionari tra cui il vicepresidente Pence e il Segretario di Stato Pompeo avevano già in precedenza investito molto sull’ascesa di Guaidò. A marzo il Procuratore Generale Barr aveva accusato Maduro di narcoterrorismo.
Un ex funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che già nel 2017 e nel 2018 il Presidente aveva affermato di voler incontrare Maduro, scatenando l’ira dell’opposizione. A seguito di queste controversie Trump ha detto che “tutte le opzioni erano sul tavolo” compresa un’azione militare contro il Venezuela.
Le continue dichiarazioni controverse di Trump stanno dunque creando degli squilibri nella politica estera. Restiamo in attesa di cosa accadrà… ci sarà un incontro con Maduro?
