giovedì, Marzo 28, 2024

Trump in South Carolina attacca Biden sull’Ucraina

L’ex presidente americano Donald Trump ha tenuto un comizio in South Carolina. Durante il comizio ha attaccato la gestione del presidente Biden della guerra in Ucraina. Trump ha poi promesso che i repubblicani riprenderanno il controllo del Congresso a novembre.

Trump in South Carolina: cos’è successo?

L’ex presidente americano Donald Trump ha tenuto un comizio in South Carolina. Durante il comizio, Trump ha puntato il dito contro il presidente Biden per l’invasione russa dell’Ucraina. Il tycoon ha nuovamente sottolineato che se lui fosse stato ancora presidente Vladimir Putin non avrebbe mai iniziato la guerra in Ucraina. Rivolgendosi ai sostenitori, Trump ha affermato che gli USA devono stare fuori dalla guerra e che Biden ha ancora la possibilità di tenere fuori gli americani dal conflitto. “Nonostante tutta la debolezza, la codardia e l’incompetenza di Biden, c’è ancora una strada per lui per porre fine a questa tragedia senza che gli americani siano coinvolti in una guerra raccapricciante e molto sanguinosa”, ha detto l’ex presidente. 

Trump: si rischia la terza guerra mondiale

Trump ha poi evocato scenari inquietanti sulla guerra in Ucraina. Ha predetto che se l’invasione continuerà, porterà a un’altra guerra mondiale. “Non mi piace diffondere paura, ma questo conflitto può portarci alla terza guerra mondiale”, ha detto Trump aggiungendo: “Se pensate che Putin si fermerà, andrà sempre peggio. Non lo accetterà e non abbiamo nessuno che gli parli. Avevate qualcuno che poteva parlare con lui ed ero io”.  Il tycoon ha poi sottolineato: “L’invasione russa dell’Ucraina non sarebbe mai dovuta accadere. Se Puitn avesse avuto rispetto per il nostro presidente non sarebbe mai accaduto. Nessuno è stato più duro di me con la Russia. Io sono l’unico presidente in quattro decenni che non ha fatto entrare gli Stati Uniti in un conflitto. Con me l’America era rispettata, con Joe Biden non è né temuta né rispettata”.

Trump ha anche affermato che gli USA non saranno in grado di porre fine alla loro dipendenza dal petrolio russo fino a quando non si impegneranno a “porre fine alla ridicola guerra di Biden contro l’energia americana”. “Dobbiamo far trivellare, pompare, produrre, estrarre e raffinare le nostre grandi opere energetiche come mai prima d’ora”, ha detto l’ex presidente.

I repubblicani riconquisteranno il Congresso

Trump non ha solo parlato della guerra in Ucraina. Durante il comizio, l’ex presidente ha anche promesso che il Congresso tornerà sotto il controllo dei repubblicani. Ha spiegato che, con il pieno controllo del Congresso, verranno prese “misure” per “garantire elezioni regolari“. “Noi dobbiamo assicurarci che i radicali democratici non possano rubare le elezioni, dobbiamo fare in modo che ogni elezione sia sicura e corretta. Ce le hanno rubate già e non possiamo permettere che risucceda”, ha tuonato Trump. Il tycoon ha poi definito il ritiro dall’Afghanistan uno degli “eventi più bui della storia americana” e invocato la chiusura dei confini a sud per fermare l’“invasione di clandestini”. Ha infine puntato il dito contro New York, Chicago e Portland, promettendo di fermare il “bagno di sangue” che “sconvolge” le città a guida democratica, “travolte dalla criminalità”.


Leggi anche: Trump attacca la NATO e scherza sul conflitto in Ucraina

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