L’ex presidente americano Donald Trump parla di come avrebbe gestito lui la guerra tra il gruppo palestinese Hamas e Israele, attaccando l’amministrazione Biden.
Donald Trump e la guerra tra Israele e Hamas
L’ex presidente americano Donald Trump ha parlato di come avrebbe gestito lui la guerra tra Israele e il gruppo palestinese Hamas. Trump, che inizialmente ha criticato la leadership israeliana per gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre, ha poi ribadito il suo sostegno a Israele. Il tycoon ha poi sottolineato che avrebbe adottato una linea molto più dura contro l’Iran. Ha poi detto unendosi a un coro di repubblicani critici nei confronti della Casa Bianca di Biden, che avrebbe gestito in modo diverso la liberazione degli ostaggi di Hamas. “Qualcuno ha notato che Hamas ha rimpatriato persone da altri Paesi ma, finora, non ha restituito un ostaggio americano? C’è solo una ragione per questo, NESSUN RISPETTO PER IL NOSTRO PAESE O LA NOSTRA LEADERSHIP”, ha scritto Trump su Truth Social. Tuttavia, bisogna sottolineare che tra i 13 ostaggi rilasciati domenica vi è ance Abigail Idan, 4 anni, cittadina americana israeliana.
Per quanto riguarda la situazione umanitaria a Gaza, Trump ha affermato che respingerà i rifugiati provenienti da Gaza dall’ingresso negli USA e ha chiesto screening ideologici per coloro che entrano nel paese. Tuttavia, non ha specificato come avrebbe gestito l’invio di aiuti umanitari a Gaza durante il conflitto in corso. Trump ha anche detto che non lancerebbe messaggi a Israele di mostrare moderazione o di cercare di limitare le vittime civili.
Trump ha infine parlato delle proteste pro-Palestina negli USA. Ha detto che avrebbe preso subito provvedimenti in risposta all’ondata di proteste filo-palestinesi e ha promesso che la sua amministrazione revocherà i visti studenteschi degli stranieri radicali antiamericani e antisemiti nei college e università, e li rimanderà direttamente a casa.
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