Il presidente Trump difende il 17enne che ha ucciso due dimostranti durante le proteste a Kenosha, Wisconsin. Secondo il Presidente, infatti, il ragazzo avrebbe agito solo per legittima difesa. Gli oppositori accusano Trump di non condannare le violenze quando queste arrivano dai suoi sostenitori. Oggi, il Presidente dovrebbe recarsi a Kenosha, nonostante il governatore del Wisconsin e il sindaco della città gli abbiano chiesto di non recarvisi.
Trump difende il 17enne di Kenosha
Durante i disordini avvenuti nel corso delle proteste anti-razziali a Kenosha, Wisconsin, il 17enne Kyle Rittenhouse, dell’Illinois, ha ucciso due manifestanti. Ieri, durante la sua conferenza stampa alla Casa Bianca, il presidente Trump ha difeso il ragazzo, affermando che ha agito solo per legittima difesa.
Trump ha asserito: “Stiamo guardando tutti. Quella era una situazione interessante. Avete visto lo stesso nastro che ho visto io. Il ragazzo è stato attaccato molto violentemente dai manifestanti”. Ha poi continuato, dicendo: “Il ragazzo era in grossi guai. Probabilmente sarebbe stato ucciso, ma ora è sotto inchiesta”.
Inoltre il Presidente, alla domanda di un giornalista che chiedeva se sia opportuno che i suoi sostenitori risolvano tutto con le armi, ha risposto: “Mi piacerebbe che le forze dell’ordine si prendessero cura di tutto. Ma se è necessario…”.
Il Presidente ha inoltre difeso i suoi sostenitori che sparavano palle di vernice contro i manifestanti. Ha infatti detto: “La vernice non è un proiettile”.
Dopo le parole di Trump, molti lo hanno criticato aspramente. Infatti sono tanti a sostenere che Trump non condanni la violenza dei suoi sostenitori, e soprattutto affermano che il Presidente si dimentica di dire che questo ragazzo è un 17enne che è entrato in uno Stato armato di una semiautomatica ottenuta illegalmente.
Il video della sparatoria
Trump afferma che nel video delle violenze a Kenosha il ragazzo si è solo difeso, perché lo stavano aggredendo.
In realtà, il video mostra che Rittenhouse corre in un parcheggio a Kenosha e un uomo bianco di 36 anni gli lancia un sacchetto di plastica, senza però colpirlo. Il 17enne quindi si gira e gli spara 5 volte, uccidendolo.
Quando Trump fa riferimento alla difesa del ragazzo a causa dell’aggressione da parte dei manifestanti, ha fatto delle imprecisioni. E’ vero che il giovane stava fuggendo perché i dimostranti lo rincorrevano, ma nessuno gli ha fatto nulla. Infatti, la folla lo rincorreva nel tentativo di disarmarlo dopo l’omicidio commesso.
Nel filmato, si vede che Rittenhouse inciampa e cade a terra. Per paura spara e uccide un altro manifestante.
Comunque stiano le cose, nonostante il ragazzo si sia magari spaventato e abbia cercato di difendersi, resta il fatto che un 17enne era illegalmente in possesso di un’arma molto pericolosa.
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