Trump attacca le deputate dem come strategia per il 2020

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Trump attacca le deputate dem- attacchi razzisti

Trump attacca le deputate più radicali del partito democratico come precisa strategia per le elezioni presidenziali del 2020. Alla Camera ieri votata una risoluzione di condanna per gli insulti razzisti del Presidente. Rinviata, invece, la richiesta di impeachment proposta inizialmente dai democratici

Una fonte vicina al Presidente, come riporta Reuters, ha riferito il motivo per cui Trump attacca così violentemente le quattro deputate democratiche di colore. Si tratta di una precisa strategia volta a far apparire le quattro donne più radicali possibili per attrarre a sé i voti degli americani moderati.

Negli scorsi giorni, infatti, Donald Trump ha rivolto parole razziste e assolutamente inaccettabili alle deputate, tutte appartenenti a minoranze etniche. Si tratta delle deputate della Camera Alexandria Ocasio-Cortez, Rashida Tlaib, Ayanna Pressley e Ilhan Omar, elette lo scorso novembre.

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Nei tweet in questione, ha invitato le donne a “tornare nel proprio Paese d’origine”, le ha accusate di odiare l’America, di essere anti-americane e antisemite.

La “colpa” delle deputate democratiche sarebbe quella di aver difeso i diritti dei migranti.

Donald Trump attacca le deputate dem come strategia comunicativa per il 2020

“Sta cercando- rivela la fonte- di farle apparire come il volto del Partito Democratico mentre ci avviciniamo alla tornata del 2020. Sta cercando di dipingerle il più possibile radicali per staccare gli elettori moderati”.

La campagna elettorale per le presidenziali del 2020, in cui il Presidente Trump tenterà di essere rieletto, sembrerebbe iniziata in un clima di violenza che può solo peggiorare.

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Come Trump ha intensificato gli attacchi alle deputate dem: ora li usa davanti alla folla

Dopo i vergognosi post sul suo profilo Twitter, Donald Trump ha deciso di intensificare gli attacchi alle deputate democratiche. Durante un comizio, infatti, ha ritirato fuori l’argomento, parlando di alcuni commenti fatti in passato dalla deputata Ilhan Omar, di origine somala e naturalizzata statunitense. La folla a quel punto, chiaramente solleticata dal Presidente Trump, ha cominciato a gridare “rimandala indietro!”.

“Stasera- ha detto Donald Trump- ho un suggerimento per gli estremisti carichi di odio che cercano costantemente di abbattere il nostro paese. Non hanno mai niente di buono da dire. Ecco perché dico: ‘Hey, se non vi piace andatevene via! Andatevene via!’ “.

Durante il comizio, durato in totale 90 minuti, Trump ha trascorso circa un quinto di questo tempo ad attaccare le quattro deputate democratiche con commenti razzisti. La cosa probabilmente più preoccupante, è che tali commenti hanno suscitato risposte entusiastiche da parte della folla.

La risposta delle deputate Alexandria Ocasio-Cortez, Rashida Tlaib, Ayanna Pressley e Ilhan Omar a Donald Trump

Le quattro deputate non si sono affatto lasciate intimidire dagli attacchi del Presidente Donald Trump.

Alexandria Ocasio-Cortez, Rashida Tlaib, Ayanna Pressley e Ilhan Omar hanno infatti deciso, insieme al Partito Democratico, di presentare una mozione di condanna alla Camera dei Rappresentanti.

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Nello specifico la mozione condannava fortemente “i commenti razzisti del presidente” e i suoi tweet che “hanno legittimato e aumentato la paura e l’odio verso i nuovi americani e le persone di colore”.

La mozione 489 è alla fine passata con 228 si e 189 no. La Casa Bianca ha però dovuto faticare parecchio per dissuadere i repubblicani che dissentono dalle posizioni così estremiste di Donald Trump.

L’ipotesi di impeachment per Trump in seguito agli attacchi alle deputate dem

Come ulteriore gesto di condanna, in casa democratica si è valutata l’ipotesi di mettere sotto impeachment il Presidente Trump. L’accusa, in particolare, sarebbe quella di aver screditato la presidenza degli Stati Uniti con i suoi commenti razzisti e diffamatori.

Tuttavia, con 332 voti a favore e 95 contro, la Camera ha deciso di rinviare la risoluzione per avviare l’impeachment di Donald Trump.

La speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, ha spiegato che la Camera sta già percorrendo altre strade per chiedere conto al Presidente delle sue azioni, come l’istituzione di diverse commissioni d’inchiesta.

Su Twitter, intanto, esulta Donald Trump, che dopo il rinvio della risoluzione scrive: “Questo forse è il progetto più ridicolo e inutile su cui abbia dovuto lavorare. L’impeachment del vostro presidente, che ha portato il più grande boom economico nella storia del nostro Paese, i migliori numeri sull’occupazione, la maggiore riduzione fiscale, la ricostruzione dell’esercito e molto altro, è finito”.

Trump, probabilmente, dimentica che l’impeachment del Presidente non ha nulla a che vedere con gli indici macroeconomici, quanto piuttosto con gli illeciti commessi nell’esercizio della sua funzione.

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