lunedì, Novembre 11, 2024

Tristan da Cunha: la quarta area marina più grande del mondo

Attorno al piccolo arcipelago di Tristan da Cunha nell’Atlantico meridionale, nascerà la quarta area marina protetta più grande della Terra. Essa sarà anche la più grande dell’Oceano Atlantico. Con una superficie di 265,347 miglia quadrate, Tristan da Cunha proteggerà decine di milioni di animali. Tra essi sicuramente compariranno uccelli nativi e migratori, squali rari, balene, foche, foreste sottomarine dorate di alghe, e pinguini. Il governo della piccola isola fa parte del territorio del Regno Unito ed ha deciso di rendere l’area protetta e tutelare l’oceano.

Tristan da Cunha: una nuova oasi marina?

Il Governo dell’isola agirà in collaborazione con la Royal Society for the Protection of Birds e la Pristine Seas Initiative del National Geographic. La comunità è un piccolo arcipelago a oltre 6.000 miglia da Londra nell’Atlantico meridionale. Il governo locale ha dichiarato che quasi 700.000 km2 delle sue acque si uniranno alla cintura blu di protezione marina del Regno Unito. L’isola ospita circa 245 persone di origini britanniche, italiane, olandesi e americane. La maggior parte degli abitanti dei villaggi si guadagna da vivere attraverso la pesca sostenibile dell’aragosta, che è esclusa dalla zona protetta.

Il progetto Pristine Seas

Il progetto Pristine Seas è stato lanciato nel 2008 e da allora ha contribuito a finanziare e condurre 31 spedizioni in tutto il mondo per raccogliere prove scientifiche sul valore di alcuni ecosistemi marini. Infatti il lavoro della associazione ha contribuito alla creazione di 23 aree marine protette (AMP) in tutto il mondo, conservando un totale di 3,1 milioni di miglia quadrate di acqua. Nel 2011, la spedizione alle Isole Pitcairn ha scoperto le piante che sopravvivono nelle zone più profonde degli oceani e ha persino trovato delle foreste di alghe. Queste scoperte sono di vitale importanza per la creazione di una legislazione sulla conservazione degli oceani, poiché la scienza spesso lotta con una scarsa conoscenza e comprensione degli oceani.

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