Trionfo Rossi ad Assen, secondo Petrucci; Dovizioso in testa al Mondiale

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Valentino Rossi vince il Gran Premio d’Olanda, ad Assen, dopo una gara incredibile e trova la prima vittoria della stagione 2017, a quasi un anno dall’ultima. Alle sue spalle uno scatenato Danilo Petrucci e nel gradino più basso del podio lo spagnolo Marquez, al termine di una lotta vera e propria con Dovizioso. Zero punti per Vinales, caduto e costretto al ritiro.

LA GARA – Johann Zarco, dopo la Pole Position di ieri, aveva sognato che quella di oggi fosse la sua gara; il francese parte primo e ci rimane, almeno per metà gara. Poi però pasticcia, e, complice anche le sfuriate dei piloti dietro di lui, che avevano tutt’altro passo, perde la prima posizione a favore di Valentino Rossi. Quest’ultimo, nel momento del sorpasso, viene toccato dal pilota francese con la ruota anteriore in quello che è stato un errore di valutazione dello spazio del pilota con il numero 5, rischiando di cadere e di far cadere Rossi. Zarco è ancora acerbo e si vede anche da questi dettagli.

A questo punto la scena se la prende Rossi, in testa alla gara ma con il fiato sul collo di un indemoniato Petrucci, e Dovizioso, autore di una rimonta fantastica dalla settima alla terza posizione, davanti a Marquez. Ed è proprio con quest’ultimo che da vita ad un’appassionante battle per il terzo posto, con Crutchlow a fare da disturbatore. Nel frattempo succede l’impensabile: prima la caduta di Vinales, che spiana la strada della leadership della classifica generale al pilota italiano Dovizioso, poi la white flag, che indica l’inizio di una leggera pioggia. Il momento è delicato perchè i piloti devono decidere se rimanere con le gomme di partenza o cambiare la moto. L’unico ad optare per il cambio moto è Zarco, che però uscendo dalla zona box eccede la velocità consentita e viene costretto a retrocedere alle ultime posizioni, finendo la gara addirittura 14°; un disastro.

Gli ultimi giri sono al cardiopalma; continua la lotta Rossi-Petrucci per la vittoria e quella Dovizioso-Marquez per il terzo posto. La prima la vincerà il numero 46, che torna vittorioso dopo Catalunya 2016 e diventa il pilota con il periodo più lungo di vittorie della storia del motociclismo. La seconda invece la spunta lo spagnolo Marquez, con Dovizioso che cede e finisce la gara dietro Crutchlow. Ma è un ottimo quinto posto che significa testa del mondiale, alla luce anche dei zero punti di Vinales. Da segnalare anche l’ennesima gara anonima di Lorenzo, piazzatosi 15°.

LA CLASSIFICA – Il Mondiale adesso si fa più interessante e incerto che mai, con una classifica cortissima che vede il Dovi comandare, davanti a Vinales secondo e Rossi terzo a 3 lunghezze dallo spagnolo; quarto l’altro spagnolo Marquez, scavalcato, con la gara di oggi, proprio dal Dottore.