giovedì, Aprile 25, 2024

Transfăgărășan: viaggio nella strada più famosa della Romania

La Transfăgărășan è una delle strade più tortuose e celebri della Romania. Le sue origini risalgono agli anni Settanta: ricostruiamole insieme.

Quando è stata costruita la Transfăgărășan?

Nei primi anni Settanta il dittatore Nicolae Ceaușescu era alla guida della Romania. Per l’eventualità di un’invasione russa, aveva deciso di aprire un varco tra i Monti Făgăraș: ecco l’idea della Transfăgărășan. Centocinquantadue km d’asfalto che arrivano ad un massimo di 2000 metri di altezza, tra le cime più alte della Romania.


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Un’impresa notevole

L’opera era davvero imponente, così come lo furono i costi, anche in vite umane. Basti pensare che vennero utilizzati oltre 6 milioni di kg di dinamite, maneggiati però da soldati del tutto inesperti a svolgere questo compito. Le fonti ufficiali parlano di 40 vittime: si vocifera però che le perdite giunsero a qualche centinaio. Nonostante tutto, alla fine la strada venne completata.

Adeguarsi ai ritmi della natura

Data la particolarità del posto, e la sua posizione che si snoda tra boschi e montagne, la Transfăgărășan ha regole rigide e ben precise. Limiti di velocità, accessibilità vietata durante la notte e apertura stagionale tra luglio e settembre, a seconda delle condizioni meteo. Qui la Natura è padrona, ed è necessario adeguarsi ai suoi ritmi. Diverse sono poi le attrazioni da visitare lungo la strada, come la diga e il lago artificiale Vidraru. Ma non solo.

Il lago Bâlea

Una di queste attrazioni è il lago Bâlea, con la sua omonima cascata. In estate è il luogo ideale per gli amanti del trekking, in inverno la funivia accompagna gli sciatori. Il nome deriva da un’antica leggenda: Bâlea, si racconta, era un pastore che affrontò un grande orso bruno. Quest’impresa gli fruttò un posto nella Guardia Reale e la mano della figlia del Re. Ma non c’è lieto fine in questa storia: il pastore infatti moriva il giorno delle nozze a causa di una tempesta. Da cui il nome del lago.

Serena Nencioni
Serena Nencioni
Nata all'Isola d'Elba, isolana ed elbana e orgogliosa di esserlo. Amo la scrittura e la musica.

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