giovedì, Aprile 25, 2024

Toyota GR Corolla: svelata la hot hatch (ma non per noi)

Dopo milioni di anticipazioni, Toyota ha finalmente tolto i veli alla Corolla in versione GR. La nuova variante sportiva della compatta ha la meccanica della Yaris GR, con il tre cilindri turbo, la trazione integrale ed il cambio a sei marce. Il tutto avvolto da un look aggressivo ed un telaio irrobustito quanto basta. La Corolla GR è riservata al mercato giapponese e a quello americano, dove sarà disponibile anche una versione speciale Circuit Edition. Non è prevista l’importazione in Europa, almeno per il momento.


Toyota Corolla: primo teaser della GR Four


Toyota GR Corolla: com’è fatto l’esterno?

La linea di base rimane quella della Corolla standard, disponibile anche in versione ibrida. Ma il reparto Gazoo Racing ha aggiunto il suo tocco estetico, fatto di un paraurti anteriore specifico con un’enorme griglia per il raffreddamento. Il cofano motore e le portiere sono in alluminio, il tetto in fibra di carbonio: sono due espedienti che servono a limitare l’aumento di peso dovuto alla trazione integrale. Le minigonne fanno la loro comparsa sulle fiancate, con il battitacco che porta la dicitura “GR-FOUR”. I passaruota sono più larghi di 6 cm all’anteriore e di 8,5 cm al posteriore, per accompagnare l’allargamento delle carreggiate. I passaruota dietro sono stati irrobustiti con un’apposita barra. Il telaio in generale ha subito un rinforzo, aggiungendo una miriade di punti di saldature in posti specifici. Al posteriore, spiccano uno spoiler, un diffusore con uno scarico a tre uscite, ed un paraurti bombato. Lo scarico posteriore è appositamente realizzato per la Corolla: i tre terminali contribuiscono a ridurre la pressione dei gas in uscita. Sulla Circuit Edition il cofano motore ha delle feritoie funzionali, che migliorano il raffreddamento del motore.

Meccanica da rally

La meccanica della Corolla GR è mutuata dalla Yaris, ed è frutto della collaborazione con il team Gazoo Racing che corre nel mondiale rally. Il motore tre cilindri da 1.6 litri ha un turbo e 304 CV di potenza. È leggermente più spinto rispetto alla Yaris, grazie ad alcuni accorgimenti come un intercooler più efficiente, pistoni raffreddati con getto d’olio multiplo e valvole allo scarico maggiorate. La coppia massima dichiarata è di 370 Nm. Il cambio è un manuale a sei marce, molto “old style” in un mondo dominato dalle trasmissioni automatiche. La trazione integrale è un derivato del WRC, con tre differenziali attivi di tipo Torsen. Attraverso vari programmi si può tarare la distribuzione della coppia, 30:70, 40:60 e 50:50. La prima è dedicata alla pista, essendo che trasferisce la maggior parte della “ciccia” alle ruote posteriori. La seconda è per l’impiego cittadino mentre l’ultima è per la massima aderenza quando il fondo si fa scivoloso. La modalità scelta ed i parametri del motore sono visibili nello schermo che funge da strumentazione, con un design esclusivo di Gazoo Racing. L’infotaiment è dato da un display centrale che comanda il climatizzatore automatico, di serie sul modello standard. Gli interni sono in pelle scamosciata Brin Naub oppure in similpelle con cuciture rosse. Sulla leva del cambio è situata una targhetta con la firma autografata di “Morizo”: è il nome d’arte con cui Akio Toyoda, presidente della casa costruttrice, corre in pista da pilota. La Corolla GR sarà subito disponibile negli USA, mentre in Giappone arriverà in estate. Non è prevista l’importazione in Europa, almeno per ora.

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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