giovedì, Aprile 18, 2024

Torre PwC di Milano ospita un’opera di Botticelli

All’ultimo piano della Torre PwC a Milano, nel cuore del nuovo quartiere di CityLife, verrà esposta un’opera di Sandro Botticelli, il Ritratto di Giuliano De’ Medici. Dopo l’annuncio dei mesi scorsi, l’Organizzazione e Accademia Carrara, il museo del collezionismo che annovera le più affascinanti raccolte d’arte con capolavori dal Quattrocento all’Ottocento, svelano l’opera. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività sociali e di restituzione di valore alle comunità territoriali della realtà con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano.


Sandro Botticelli a Minneapolis a ottobre


Quando l’opera di Sandro Botticelli sarà presentata alla Torre PwC?

Il 26 e 27 novembre e il 3 e 4 dicembre dalle 9.30 alle 19.30 e solo sabato 3 anche la sera dalle 21 alle 00. La Torre PwC, per la prima volta e in via eccezionale per un’iniziativa culturale, sarà aperta al pubblico che potrà vivere un’esperienza unica. I visitatori potranno ammirare i capolavori del Rinascimento all’interno di un’opera d’arte architettonica potendo, contemporaneamente, godere di una vista mozzafiato sulla città di Milano a 130 metri d’altezza.
L’adesione all’iniziativa Sguardi dalla Torre – Botticelli è gratuita e destinata a tutti coloro che desiderano partecipare previa prenotazione tramite TicketOne. Sarà possibile selezionare giorno e fascia oraria nel quale si desidera effettuare la visita.
L’ingresso sarà consentito a gruppi di 35 persone ogni 15 minuti. PwC Italia conta oltre 7.000 professionisti impegnati a garantire alle imprese servizi fiscali, legali, di revisione e di consulenza. Ritratto di Giuliano de’ Medici (1478-1480), uno dei capolavori della Fondazione bergamasca, della quale la Società è diventata co-fondatrice da aprile 2022.

Sguardi dalla Torre – Botticelli

Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia parla dell’iniziativa. “Investire in cultura significa partecipare in maniera attiva alla crescita socio-culturale del Paese. Grazie alla collaborazione con Accademia Carrara di Bergamo, abbiamo colto la straordinaria opportunità di ospitare un’importante opera del Rinascimento italiano. Apriamo quindi le nostre porte a tutti coloro che desiderino vivere un’esperienza unica che leghi la fruizione dell’opera alla possibilità di vedere Milano da una prospettiva non consueta. Anche il progetto rappresenta appieno la nostra visione basata sulla centralità delle persone e l’importanza di restituire valore alle comunità in cui operiamo. Mettiamo in campo risorse e competenze che da sempre caratterizzano il nostro lavoro”.

Un capolavoro del Rinascimento alla Torre PwC

Maria Cristina Rodeschini, Direttore dell’Accademia Carrara parla del progetto “La partecipazione di PwC Italia alla vita di Accademia Carrara è molto importante. A museo temporaneamente chiuso per i lavori di rinnovamento, l’esposizione di un capolavoro nel grattacielo progettato da Daniel Libeskind a Milano, propone un connubio di eccellenze, tra pittura e architettura. Il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Botticelli è un’icona del Rinascimento fiorentino e del celebre casato che negli anni della loro supremazia promossero la cultura come pochi altri in Europa. L’arte nei suoi momenti più fulgidi ha saputo
coniugare bellezza e lungimiranza, in una sapiente e colta interpretazione della società”.

La collaborazione tra PwC Italia e Accademia Carrara

Sguardi dalla Torre – Botticelli fa parte di un percorso di collaborazione molto più ampio nato all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e della sostenibilità ambientale. Un’iniziativa promossa in vista dell’anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. La Società di servizi sta contribuendo attivamente al profondo percorso di riqualificazione e recupero dei 3.000 metri quadrati di Parco che si scorge dalle finestre della Carrara. Nel mese di giugno 2023, è prevista per la prima volta l’apertura al pubblico dei Giardini di PwC che diventeranno un punto strategico per il museo. Il centro culturale sarà finalmente fruibile anche nelle aree esterne circostanti, offrendo la possibilità di immergersi in una natura rigogliosa e arricchita di nuovi servizi, come il caffè-bistrot.

Ritratto di Giuliano de’ Medici di Sandro Botticelli alla Torre PwC

Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano parla dell’evento. “Un capolavoro di Botticelli, allestito in cima a una torre progettata da Libeskind, le cui linee sono ispirate alla Pietà Rondanini di Michelangelo. Un corto circuito artistico che permetterà al pubblico non solo di ammirare un’opera straordinaria, ma anche di riflettere sulle connessioni tra Arte e Architettura, così strette nella nostra città. Un progetto che esprime molto bene la tendenza alla collaborazione sempre più forte tra le istituzioni pubbliche e il mondo del privato con l’obiettivo comune di accrescere le occasioni di conoscenza della nostra comunità”.

Bergamo e Brescia saranno Capitale Italiana della Cultura

Giorgio Gori, Presidente Fondazione Accademia Carrara e Sindaco di Bergamo ha commentato così il progetto. “Il prestito di un capolavoro di Botticelli suggella e rinforza il sodalizio nato nei mesi scorsi tra Accademia Carrara e Pwc Italia. La Società da quest’anno è entrata nella Governance del museo e che ha consentito di strutturare ulteriormente l’alleanza tra soggetti pubblici e privati. L’istituzione sarà protagonista del 2023, quando Bergamo e Brescia saranno Capitale Italiana della Cultura. Infatti sono in corso le operazioni per il riallestimento della Pinacoteca in vista dell’inaugurazione dell’importante appuntamento. Anche prestiti come questo offrono l’occasione per farsi conoscere a un pubblico giovane che speriamo di attirare negli spazi rinnovati dell’Accademia nei prossimi mesi”.

L’esperienza in Torre PwC tra Arte e Architettura

I weekend di apertura della Torre PwC offriranno un’esperienza all’insegna di Arte e Architettura. Al 27° piano, prima della visita all’opera di Sandro Botticelli, un percorso condurrà alla scoperta di PwC e della Torre disegnata dall’Archistar Daniel Libeskind. Un edificio di 175 metri d’altezza, 31 livelli sormontati dalla “Corona”, con un volume vetrato alto 40 metri che completa l’andamento del concept. Disegni progettuali preparatori sveleranno la costruzione che è denominata il Curvo. Infatti è leggermente inclinata in avanti. Il progettista si ispira alle linee della Pietà Rondanini, unica opera di Michelangelo custodita a Milano, e entra in dialogo con le due torri della piazza. La parte espositiva che precede l’area dell’opera del Botticelli, in collaborazione con MIC Cineteca Milano e Fondazione Fiera Milano, proporrà video e foto storiche. Materiali che ripercorrono le tappe del design nato a pochi passi dalla Torre, ricordando la città dagli Anni 50 ai giorni nostri.

Il percorso alla Torre PwC

La visita avrà inizio dalla hall bassa, in corrispondenza dell’uscita dalla metro Tre Torri nella parte più bassa della Piazza omonima. Il pubblico sarà accolto dalle sculture LED disegnate da Daniel Libeskind che presentano in formato digitale 25 opere della collezione dell’Accademia Carrara. Spiccano alcuni lavori simbolo di Raffaello, Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pellizza da Volpedo. Le scale mobili condurranno gli ospiti alla parte alta dove attraverso gli ascensori, in pochi secondi, si raggiungerà il 27° dov’è collocato il dipinto di Botticelli.

Ritratto di Giuliano de’ Medici

Il protagonista del dipinto è Giuliano de’ Medici, figlio di Cosimo il Vecchio e fratello di Lorenzo il Magnifico,
ucciso nella congiura dei Pazzi nel 1478. “Era molto gentile e pieno d’umanità, aveva grande rispetto per il
fratello, oltre a forza e virtù. Giuliano è protagonista di alcuni ritratti di Botticelli e di Benozzo Gozzoli oltreché, in versione scultorea, di Verrocchio. Nell’opera della Carrara appare a mezzo busto, assorto e elegantemente vestito di rosso, sullo sfondo di una finestra aperta verso il cielo. Rivolto a sinistra, il gentiluomo ci appare quasi di profilo e colpisce per lo
sguardo basso, le palpebre socchiuse, la bocca serrata in una espressione malinconica. Elementi che suggeriscono possa trattarsi di un ritratto realizzato post mortem. Il dipinto è con ogni probabilità una seconda versione dell’opera alla National Gallery of Art di Washington. Però è differente lo sfondo dove si vede una finestra con un’anta chiusa e un’altra aperta: soluzione che potrebbe derivare, nella Firenze umanistica del secondo Quattrocento, dalle are funebri romane. Una
porta semiaperta indicava il passaggio del defunto nel mondo dell’aldilà.

L’allestimento dell’opera

L’allestimento curato da Mauro Piantelli per De8_Architetti accoglie il pubblico insieme a apparati didattici che permetteranno un’affascinante fruizione nell’opera. Presentano lo straordinario periodo in cui fu dipinta, il Rinascimento, e sul contesto della città di Milano. Attraverso un QR code il pubblico potrà accedere a un’audio-guida gratuita.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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