La fine di una lunga relazione è sempre un trauma, un piccolo lutto da elaborare ed assimilare. E’ così che si sono sentiti molti fan degli Spandau Ballet alla notizia che il cantante della band, Tony Hadley, ha deciso di abbandonare il gruppo.
I profili social di Hadley sono stati inondati da tantissimi messaggi dei fan, che esprimono incredulità e sostegno, e ringraziano il cantante per aver creato con la band le più belle ballads del panorama pop rock/new romantic.
Ma la band non è nuova a questo tipo di separazioni; difatti già alla fine degli anni ottanta, dopo dieci anni di attività, si sciolsero per poi riunirsi nel 2009 facendo uscire un nuovo album, “Once More”, contenente tredici brani di cui due inediti.
Alla fine di quell’anno la band dichiarò che non si sarebba fermata ma che avrebbe continuato a lavorare. Nel 2014 uscì “The Story: The Very Best Of Spandau Ballet”, una raccolta dei loro brani più famosi, che hanno fatto la storia del sotto genere new romantic.
L’ultima esibizione degli Spandau Ballet insieme a Hadley fu nel 2015, dopo di che il frontman iniziò a maturare una decisione che rese nota nel settembre 2016: non avrebbe più voluto esibirsi con la band.
Sul profilo Twitter di Hadley primeggia un messaggio che egli stesso sta diffondendo su tutti i suoi profili social dove, a quanto afferma, a causa di alcune circostanze fuori dal suo controllo, e con grande dispiacere, non si esibirà mai più con la band in futuro.
I fan sono ancora increduli, soprattutto dopo la dichiarazione fatta dai restanti membri della band, che hanno deciso di andare avanti per la loro strada. I sostenitori di Hadley continuano a sostenerlo e a ritenerlo la voce degli Spandau Ballet.
Il contributo che gli Spandau Ballet hanno portato al mondo della musica è stato immenso, sono stati capostipiti del New Romantic Wave, hanno fatto innamorare migliaia di persone con le loro ballads, ed ora che le strade tra Hadley e gli altri membri si sono divise non sarà la fine di tutto, ma un nuovo inizio!