Tirreno-Adriatico: Quintana conquista il Terminillo e si veste di azzurro

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Cambiano le condizioni meteo ma non il verdetto finale: nel 2015 sotto la bufera di neve si era imposto su tutti. Questa volta, sullo stesso traguardo ma con uno splendido sole, Nairo Quintana si conferma il “re” del Terminillo. È lui infatti il vincitore della quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2017.
Il “condor” ha fatto il vuoto dietro di sé sulla salita che porta al traguardo imponendosi su Geraint Thomas (Team Sky), Adam Yates (Orica-Scott), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e Simon Spilak (Team Katusha) che, nonostante abbiano lottato fino all’ultimo, non sono riusciti a tenere il passo del colombiano del team Movistar.

LA tappa è come sempre iniziata con una fuga al km 0 composta da Davide Ballerini (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Alan Marangoni (NIPPO-Fantini), Matvey Mamykin (Katusha-Alpecin), Marko Kump (UAE Fly Emirates) e Romain Gioux (Team Novo Nordisk). Il loro vantaggio è arrivato a superare i 10 minuti salvo poi iniziare a scendere mano a mano che la corsa si accingeva a raggiungere le pendici del Terminillo. Verranno definitivamente ripresi dal gruppo ai 20 km al traguardo.
Iniziata la salita partono gli attacchi degli scalatori e il gruppo si sgrana: in pochi riescono a tenere un buon passo.
Tra loro non ci sono nè Nibali (Bahrein-Merida) nè Aru (Astana): entrambi gli italiani purtroppo non sono ancora in condizione e appena il ritmo inizia a salire si staccano e salutano le loro ambizioni di vittoria.

Con questo splendido assolo Quintana balza al comando della classifica generale davanti a Yates (leader della classifica riservata ai giovani) e Thibaut Pinot (FdJ).