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Theodore Roosevelt – un orso che ruggiva come un leone

Il 14 settembre 1901 Theodore Roosevelt divenne il 26° Presidente USA. Giurò come Presidente dopo l’assassinio del presidente William McKinley, di cui Roosevelt era il vice. La personalità di questo Presidente è ben rappresentata da uni dei suoi aforismi: “Per andare lontano, parla con gentilezza, ma porta sempre con te un grosso bastone”. La prima volta che apparve sulla scena politica, i giornalisti lo descrissero come “un orso che ruggiva come un leone”.

Theodore Roosevelt

Theodore Roosevelt nacque a Manhattan, New York City, il 27 ottobre 1858. Ebbe un’infanzia difficile a causa dei continui attacchi d’ansia, di cui soffriva. Riuscì a superare il suo problema grazie all’attività sportiva, consigliata dal padre. Si laureò alla Columbia University. Si dedicò fin da subito alla politica. Divenne infatti un deputato al parlamento di New York.

Nel 1884, il giorno di San Valentino, la sua vita venne segnata da due disgrazie. Morì la madre Mattie e poche ore dopo la moglie Alice, la quale aveva appena partorito la loro primogenita, Alice Lee. Roosevelt reagì subito. Affidò la neonata ad una zia, lasciò la politica e andò a vivere in un ranch nel Dakota. Qui viveva come un cowboy.

Una sera, in un saloon, quando un teppista lo etichettò “fighetto quattrocchi della costa orientale”, Theodore si alzò, si tolse gli occhiali e lo stese con un solo pugno.

Nel 1886 tornò a New York, riprese la figlia che aveva lasciato alla zia e si sposò con Edith, un’amica d’infanzia. I due ebbero 5 figli.

A New York, Roosevelt divenne commissario della corrotta polizia, costruendosi la fama di uomo forte e onesto. Il presidente McKinley gli offrì un posto nel suo governo come viceministro alla Marina militare. Nel 1898, organizzò una spedizione volontaria e partecipò alla guerra lampo con la Spagna per la diplomazia su Cuba. Qui guidava uno squadrone di cavalleria, chiamato: “Rough Riders”.

Roosevelt tornò trionfante, e venne eletto governatore di New York. L’anno successivo, i repubblicani lo candidarono alla vicepresidenza per favorire la rielezione di McKinley.

Con la morte di McKinely Roosevelt è il nuovo Presidente

Il 6 settembre del 1901, un anarchico di origine polacca, Leon Czolgosz, sparò al presidente William McKinely, mentre questi era a Buffalo. La notte del 14 settembre, il Presidente morì. Theodore Roosevelt divenne prese così il suo posto, e giurò come Presidente USA.

Diventò così il più giovane presidente della Storia americana, a soli 42 anni. Durante la sua presidenza, avviò riforme e iniziative che plasmarono l’identità dell’America. diede il via libera al Canale di Panama per collegare l’Oceano Pacifico e l’Atlantico. Istituì anche una serie di norme antitrust per garantire una sana concorrenza in campo commerciale. combatté i grandi monopoli delle ferrovie e del petrolio.

Roosevelt modernizzò inoltre la macchina amministrativa di Washington. Fu lui a istituire la Food and Drug Administration (FDA) per controllare la qualità dei cibi. Inoltre, promosse l’imposta sul reddito e, con il Reclamation Act, costituì il National Park Service. Con questo Act, enormi parchi parchi naturali passarono sotto la protezione del governo federale.

Nel 1906, Theodore Roosevelt fu il primo presidente americano della Storia ad essere premiato con il Premio Nobel per la Pace, per l’intenso impegno internazionale e per aver negoziato il trattato di Portsmouth, che pose fine alla guerra tra Russia e Giappone.

Le prime leggi sull’ambiente arrivarono proprio da questo Presidente. Alla fine, però, venne ostacolato da sempre più repubblicani. Secondo loro, infatti, Roosevelt stava diventando “troppo di Sinistra”.

Nel 1919, tentò di ricandidarsi alle presidenziali con il partito progressista fondato da lui, ma il tentativo non andò a buon fine. Durante la campagna, tentarono persino di ucciderlo.

Il 6 gennaio del 1919, Theodore Roosevelt morì, all’età di 61 anni.

Curiosità su Theodore Roosevelt

Quattro anni dopo la sua morte, lo storico del governo del South Dakota, Doane Robinson, commissionò la gigantesca scultura nella roccia a Gutzon Borglum. Nacque così il blocco del Monte Rushmore, con il volto dei quattro presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt.

Il famoso orsetto Teddy Bear prende il nome proprio dal diminutivo di questo presidente, Teddy Roosevelt. Il nome dell’orsetto arriva da un’illustrazione di Roosevelt che lo ritraeva con un fucile a tracolla accanto a un cucciolo di orso dopo avergli ucciso la mamma.

Roosevelt era un appassionato di libri. Ne leggeva tantissimi. Era capace, dopo anni, di citarne interi brani a memoria.

Theodore Roosevelt governò in un’epoca contraddittoria per l’America. Infatti vi era un grande sviluppo economico che creava ricchezza e attirava milioni di migranti dall’Europa. Allo stesso tempo gli afroamericani vivevano la segregazione più dura dall’era di Jim Crow. Roosevelt impersonò quindi queste contraddizioni.

Nell’America attuale, sempre più divisa a causa dell’accentuarsi dei problemi razziali, il museo di Storia Naturale di New York ha deciso di togliere la statua di Roosevelt, che era lì dal 1940. In questa statua, Roosevelt è a cavallo e sovrasta un nativo americano e un africano.

E’ stato d’accordo alla rimozione della statua anche Theodore Roosevelt IV, il nipote del Presidente.


New York: la statua di Roosevelt sarà rimossa dal Museo di Storia Naturale

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