La storia della fotografia e l’arte del periodo dell’emergenza sanitaria a The Phair a Torino. La fiera degli artisti dell’immagine dopo due anni di stop torna ad attirare visitatori. L’evento prosegue fino a domani.
Ecosofia e fotografia per un futuro sostenibile
Cosa presenta The Phair?
I lavori di fotografi e creativi che hanno realizzato progetti e studi sugli effetti dell’immagine e le tecniche di ripresa. Partecipano all’evento 40 gallerie italiane che presentano attività e opere nel Padiglione 3 che Pier Luigi Nervi ha ideato. Oltre all’evento, gli organizzatori hanno pensato a una settimana di eventi collaterali dal titolo Torino photo days. Fondazioni e musei partecipano all’iniziativa con appuntamenti sulla cultura della rappresentazione per scatti. Per approfondire l’argomento puoi quindi recarti a Castello di Rivoli, Gam, Re Rebaudengo, Camera, Merz, OGR, Paratissima, la Venaria Reale, TAG Torino Art Galleries e la Fondazione Videoinsight.
Gli artisti che partecipano a The Phair
Espongono i nomi dell’arte contemporanea tra cui: Luigi Ghirri, Letizia Battaglia, Paolo Pellegrin e Marcel Duchamp.
Simone Mussati Sartor
Il lavoro dell’artista, “Stromboli”, si trova nello spazio della galleria Peola Simondi e rappresenta un vulcano in eruzione. Il fotografo si cimenta nella ripresa da angolazioni diverse, cambiando anche il momento in cui riprende il soggetto. L’opera fa parte del progetto “Same Place” con cui Sartor ha immortalato piazze e monumenti e mostrando le variazioni nel corso della giornata.
Antonio Menagò e Simone Zecubi
Da Gagliardi e Domke puoi vedere “Still life 01”, una rielaborazione creativa degli oggetti in uso nello studio. Un lavoro che nasce durante il lockdown e si concretizza nell’uso di tessuti drappeggiati per un effetto pixel.
Letizia Battaglia
Sono immagini vintage che descrivono la condizione femminile, raccontando anche la storia della fotografia. La reporter ha infatti realizzato degli scatti densi di significati che la galleria Damian presenta a Torino.