venerdì, Marzo 29, 2024

Texas: corte d’appello ripristina la legge sull’aborto

Mercoledì un giudice federale ha bloccato temporaneamente la controversa legge sull’aborto del Texas, firmata lo scorso mese dal governatore Greg Abbott. Ora, la corte d’appello federale di New Orleans ha ripristinato tale legge, accogliendo con favore l’appello del procuratore generale del Texas, Ken Paxton.

Corte d’appello ripristina la legge sull’aborto del Texas?

La corte d’appello federale di New Orleans ha permesso al Texas di ripristinare temporaneamente la controversa legge sull’aborto.  La legge era stata bloccata mercoledì da un giudice federale del Texas, a seguito di un ricorso dell’amministrazione Biden. Gli aborti erano quindi ripresi nelle cliniche statale. Ma il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha fatto appello alla Corte federale di New Orleans, una delle più conservatrici del Paese, per ripristinare la legge. La Corte si è ovviamente pronunciata a suo favore.  Paxton, dopo il rilascio della decisione sull’appello, ha scritto in un post su Twitter: “Grandi notizie stasera. Continuerò a combattere contro gli eccessi del governo federale in ogni momento”.

Le critiche alla decisione

La decisione di ripristinare nuovamente la legge è stata criticata da diverse organizzazioni. Il presidente e amministratore delegato del Centro per i diritti riproduttivi ha dichiarato che “la Corte suprema deve intervenire e fermare questa follia“.“È inconcepibile la decisione del quinto circuito”, ha detto il CEO Nancy Northup. “I pazienti vengono respinti in uno stato di caos e paura, e questa legge crudele sta colpendo più duramente coloro che già affrontano ostacoli discriminatori nell’assistenza sanitaria, in particolare gli indigeni, le persone di colore, immigrati privi di documenti, giovani, coloro che lottano per far quadrare i conti, e quelli nelle zone rurali. I tribunali hanno l’obbligo di bloccare le leggi che violano i diritti fondamentali “, ha continuato.

Il quinto circuito ha fallito ancora una volta nel preservare un diritto fondamentale che esiste da tempo negli USA“, ha dichiarato Adriana Piñon, avvocato senior presso l’ACLU del Texas. “Abbiamo già visto la devastazione causata dall’aver permesso a questa legge estremista di esistere per alcune settimane. I texani stanno viaggiando per centinaia di miglia per accedere alle cure per l’aborto in cliniche sopraffatte fuori dallo Stato”.


Leggi anche: Texas: giudice federale blocca legge sull’aborto

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