Tetris compie oggi 36 anni. La prima versione del videogioco, uno dei più famosi e diffusi al mondo, è stata realizzata nell’ex Unione Sovietica.
Uno tra i videogiochi più famosi al mondo
I mattoncini da incastrare il più in fretta possibile, la colonna sonora incalzante e inconfondibile e un successo che dura da più di trent’anni. Il videogioco Tetris ha letteralmente rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento, tenendo incollati allo schermo delle più diverse console milioni di giocatori in tutto il mondo.
Tetris compie 36 anni: come è nato il videogioco
La sua storia ha inizio il 6 giugno 1984 in Unione Sovietica, in particolare all’interno del Centro Informatico Dorodnicyn di Mosca. Qui, il 28enne Alexey Leonidovich Pajitnov, insieme ai colleghi Dmitry Pavlovsky e Vadim Gerasimov, programmò la prima versione di Tetris.
La scelta del nome
La scelta del nome deriva dall’unione di due parole: “tetramino” e “tennis”. Il primo termine definisce una figura piana formata da quattro quadrati di identiche dimensioni, mentre il secondo, semplicemente, faceva riferimento allo sport preferito dell’ideatore.
Tetris compie 36 anni: i pezzi formati da blocchi di testo
Alle origini, i “pezzi” da utilizzare nel videogioco erano realizzati utilizzando dei blocchi di testo, poiché i computer non avevano capacità grafiche. Il funzionamento, però, era identico a quello attuale: i mattoncini, di forme geometriche diverse, scendevano sempre più velocemente dall’alto della schermata e i giocatori dovevano posizionarli correttamente per non farli accumulare, formare delle linee complete e guadagnare punti.
Tetris compie 36 anni: le versioni seguenti
Nel 1987 si mise in vendita una versione di Tetris anche negli Stati Uniti. Il successo immediato permise in breve tempo al videogioco di diventare uno dei più diffusi e apprezzati nella storia dell’intrattenimento digitale.
La versione creata per GameBoy, la celebre console della Nintendo, è sicuramente tra le più fortunate. Arrivata negli USA e in Giappone nel 1989 e in Europa a partire dal settembre 1990, la “cassetta” di Tetris raggiunse in poco tempo le 35 milioni di copie vendute.
Tetris compie 36 anni: la famosa colonna sonora
Ancora oggi, la famosa colonna sonora riporta indietro nel tempo gli appassionati di un videogioco diventato un’icona. Agli inizi della sua storia questo gioco fu in grado di unire i giocatori di tutto il mondo nonostante i confini e le barriere geopolitiche.
Le varie musiche che accompagnano il gioco
Dunque, tutti i giocatori di Tetris sanno che una parte fondamentale del gioco è la musica incalzante, che accompagna la caduta dei tetramini. Così come ci sono un sacco di edizioni diverse di Tetris, ci sono un sacco di musiche diverse per il gioco. Anche in questo caso la più conosciuta e riconoscibile è quella dell’edizione per GameBoy del 1989, la musica “Type A” basata sulla canzone tradizionale russa Korobeiniki. Il testo dell’originale russo fu composto nel 1861 e successivamente messo in musica.
La prima strofa della canzone dice:
Oh, la mia cassetta è piena piena
di chintz e broccati.
Abbi compassione, dolcezza,
delle mie spalle valenti.
Korobeiniki compare in diversi film, compreso “Il Cacciatore” di Michael Cimino e molti quando la sentono suonare esclamano “La musica di Tetris!”, a conferma di quanto sia più conosciuta la versione del videogioco rispetto all’originale. Fu Hirozaku Tanaka, uno dei più grandi compositori di colonne sonore di videogiochi, a comporre “Type A”. Riuscì a rendere perfettamente il motivo della Korobeiniki nonostante i pochi bit a disposizione offerti dal chip audio della console.
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