Le automobili a guida autonoma sono tra le tecnologie sulle quali le aziende di tutto il mondo stanno investendo e lavorando fortemente. In questi giorni è emersa nuovamente la questione dei test su persone reali per provare il funzionamento del self-driving. Questi sono vietati alle società, e il discorso non cambia anche nei confronti dei clienti, soprattutto quando questi ultimi vi fanno partecipare anche dei bambini. È quanto si apprende da un recente intervento della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) statunitense sull’argomento.
NHTSA ribadisce di essere contraria a test su persone reali
La NHTSA, l’agenzia governativa che gestisce la sicurezza sulle strade statunitensi, è intervenuta per rispondere al recente proliferare di video girati da alcuni conducenti che hanno effettuato dei test su persone reali per dimostrare se la guida autonoma funziona o meno. Questi filmati, una volta postati sui social network, hanno fatto il giro del mondo sul web. I responsabili dell’ente, raggiunti da Bloomberg, hanno dichiarato: “I consumatori non dovrebbero mai tentare di utilizzare persone reali, e in particolare bambini, per testare le prestazioni della tecnologia sui propri veicoli”.
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“Nessuno dovrebbe rischiare la vita per testare la tecnologia dei veicoli”
La NHTSA ha motivato così il suo no ai test su persone reali per il self-driving: “Potrebbe essere altamente pericoloso anche per chiunque tenti di testare le tecnologie dei veicoli da solo – ha sottolineato l’agenzia a Bloomberg – Nessuno dovrebbe rischiare la propria vita, o mettere a rischio la vita di qualcun altro, per testare le prestazioni della tecnologia dei veicoli”. A questo punto si spera che l’intervento della NHTSA freni la pericolosa tendenza emersa in queste ultime settimane. Infatti stanno aumentando i video caricati online che mostrano dei test sulla guida autonoma a dir poco pericolosi. In alcune circostanze, nei veicoli si trovano anche dei bambini.