Da quest’anno negli Stati Uniti sono entrate in vigore delle nuove regole in base alle quali gli acquirenti di auto elettriche e anche ibride possono usufruire di un credito d’imposta pari a 7.500 dollari. Nonostante ciò, sono stati introdotti alcuni requisiti che hanno un po’ sfalsato l’accesso all’acquisto delle vetture. Ad esempio, la Tesla Model Y all’inizio è stata inserita in questi bonus solo per un prezzo inferiore ai 55mila dollari. Questo perché è stata classificata come auto anziché come SUV che può arrivare fino a 80mila dollari. Le cose, però, in questi giorni sono cambiate.
Stati Uniti: la modifica alle regole per il bonus auto
In queste ultime settimane, l’Internal Revenue Service (IRS), l’agenzia dei tributi statunitense, ha cambiato i parametri d’accesso al bonuso per le auto elettriche. Dunque, da adesso tutte le Tesla Model Y rientrano nel sussidio, e per questo motivo l’azienda ha cominciato ad alzare i prezzi. A gennaio, al contrario, il marchio di Elon Musk era intervenuto per tagliare pesantemente i costi delle sue automobili in USA. Ad esempio, la Model Y nella versione Long Range (LR) era più economica del 30% perché finita al di sotto del limite dei veicoli disponibili al credito d’imposta di 7.500 dollari.
Nuova Tesla economica: Elon Musk lancia il progetto
Quanto costa la Tesla Model Y in USA?
All’inizio di febbraio, l’IRS ha comunicato le modifiche alle classificazioni delle automobili e ha pubblicato un nuovo elenco di quelle che rientrano nel bonus. Adesso, quindi, tutte le Tesla Model Y possono beneficiare della sovvenzione fino a 80mila dollari. Di conseguenza, l’azienda californiana ha subito alzato i prezzi. Ad esempio, il costo della variante LR è salito del 3%, ed ora è in listino a 54.990 dollari. La Tesla Model Y standard, invece, è arrivata a 57.990 dollari, con un incremento pari al 2%. Al contrario, per quanto riguarda la Model 3, più piccola delle altre e già classificata come autovettura, Tesla ha preferito abbassarne il prezzo di ulteriori 500 dollari.