giovedì, Aprile 18, 2024

Tesla, la guida autonoma ora è in…abbonamento

La Tesla Motors continua a lavorare alacremente sulla guida autonoma, ed ora la vuole offrire ai clienti in…abbonamento! No, non stiamo scherzando: è l’ultima trovata de costruttore di proprietà di Elon Musk, il quale vuole proporre l’uso delle funzioni di guida automatica attraverso un canone mensile. Questa modalità di pagamento sarà disponibile in una data non ancora precisata, sia negli Stati Uniti che in Europa. Dove però la legislazione sulla guida automatica è più restrittiva, rendendo la sua applicazione più difficile.


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Tesla, perché scegliere l’abbonamento alla guida autonoma?

La questione è legata soprattutto al fattore economico. Al di là del fatto che sia praticabile o meno, o che il pubblico sia pronto ad accettare una tecnologia del genere , il fatto sta che la guida autonoma costa parecchio. Non solo a svilupparla e a produrla, ma anche ad acquistarla. Tesla attualmente chiede 10 mila dollari, o 7500 Euro, per l’attivazione del Full Self driving. Sono tanti soldi per un solo accessorio, per quanto avanzato! Di qui l’idea dell’abbonamento: il cliente paga un po’ alla volta quello che adesso deve comprare tutto in una volta. Facile? Magari!

Sicuri che convenga?

Purtroppo, nella vita non c’è nulla di facile, e questo è ancor più vero nel mondo dell’auto. Dal punto di vista economico, l’abbonamento al FSD potrebbe non essere tutto questo grande affare. Facciamo un esempio: mettiamo che il canone è di 500 dollari al mese, e che si decida di tenerlo per due anni. Il risultato è che avete pagato il servizio 12 mila dollari, 2 mila in più del prezzo fisso! Non sembra più molto conveniente. Tra le altre cose, lo stesso Elon Musk aveva puntualizzato su questo aspetto: “Attenzione, acquistare il Full Self Driving è sicuramente più conveniente sul lungo periodo che sottoscrivere l’abbonamento“, ha dichiarato il manager. Bisognerebbe chiedergli perché abbia voluto introdurre una soluzione per poi dissuadere tutti dall’adottarla, ma tant’è.

C’è poi la questione legale: se negli States, la guida autonoma completa è libera (forse fin troppo), in Europa la legislazione è molto più rigida. E’ sensato far pagare ogni mese un servizio che poi non si può usare del tutto? Misteri teslari…

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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