Sale a oltre 600 il bilancio delle vittime del terremoto in Marocco. Le squadre di soccorso al lavoro in Marocco hanno difficoltà a raggiungere le aree più colpite dal sisma a causa dei danni e dei blocchi presenti lungo le strade.
Terremoto in Marocco: sale il bilancio delle vittime
Sale di ora in ora il bilancio delle vittime del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Secondo i dati del Ministero dell’Interno almeno 632 persone sono morte e 329 sono rimaste ferite. Il centro geofisico del Marocco ha riferito che il sisma ha colpito nella zona di Ighil, nell’Alto Atlante, con una magnitudo di 7,2. L’US Geological Survey ha stimato la magnitudo del terremoto a 6,8 e ha affermato che si è verificato a una profondità relativamente bassa di 18,5 chilometri. Ighil, una zona montuosa con piccoli villaggi agricoli, si trova a circa 70 km a sud-ovest di Marrakech. Il sisma si è verificato poco dopo le 23 ora locale. Il terremoto è il più mortale in Marocco dal terremoto del 2004 vicino ad Al Hoceima, nelle montagne settentrionali del Rif, che uccise oltre 600 persone.
La comunità internazionale offre aiuto al Marocco
Nel frattempo, la comunità internazionale offre aiuto al Marocco. Il governo israeliano ha annunciato che i ministeri degli affari esteri e della difesa stanno preparando una grande squadra da inviare in Marocco. Forniranno assistenza nelle operazioni di salvataggio e di primo soccorso alle vittime del terremoto. Le Nazioni Unite sono pronte ad aiutare il governo marocchino. “Il segretario generale è profondamente rattristato per il terremoto che ha colpito oggi il Marocco e che ha causato molte vittime”, ha affermato Stéphane Dujarric, portavoce di Antonio Guterres. “Il Segretario Generale esprime solidarietà al governo e al popolo del Marocco in questi momenti difficili. Rivolge le sue più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e augura una pronta guarigione ai feriti“, ha aggiunto.
Leggi anche: Almeno 296 morti, 153 feriti dopo il potente terremoto che ha…
