Telegram ha annunciato un’importante novità, andando di fatto ad anticipare il suo grande rivale WhatsApp. L’applicazione di messaggistica istantanea, infatti, ha comunicato di essere ormai ad un passo dall’introduzione della sua criptovaluta che ha già un nome, Gram. Dunque un duro colpo soprattutto per Mark Zuckerberg, il quale qualche mese fa aveva rivelato che stava progettando d’introdurre Libra, la prima moneta digitale targata Facebook. L’imprenditore e informatico statunitense, però, in un secondo momento affermò di essere stato costretto a fare un grosso passo indietro dopo essersi imbattuto nella fiera opposizione delle banche centrali e di diversi governi mondiali.
E così, lavorando sottotraccia, adesso tocca a Telegram presentare ai clienti la propria criptomoneta. Ricordiamo che la chat è stata fondata nel 2013 da Pavel Durov, un manager russo costretto a lasciare il suo Paese per evidenti contrasti con il governo e con il presidente Putin. Nel 2018 l’app ha raggiunto il considerevole traguardo dei 200 milioni di utenti attivi al mese, soprattutto perché è possibile utilizzarla in quei Paesi in cui i social network sono banditi dalle istituzioni locali. E così è diventata a tutti gli effetti l’avversaria principale di WhatsApp.
L’upgrade di Telegram renderà WhatsApp molto noioso
La notizia è stata diffusa dal New York Times che ha raccolto la testimonianza di alcuni investitori in forma anonima, poiché questi hanno sottoscritto con l’azienda degli accordi di non divulgazione. Gli imprenditori hanno dichiarato che Gram funzionerà come una vera e propria valuta online: sarà possibile trasferire somme di denaro in ogni parte del mondo, ma anche effettuare acquisti o vendite. Intanto gli sviluppatori di Telegram starebbero preparando per gli utenti una sorta di portafoglio digitale che gli permetterebbe di accedere al nuovo progetto di economia sul web.
Il funzionamento della nuova criptovaluta dovrebbe basarsi su un sistema decentralizzato simile a quello dei Bitcoin, che permetterebbe così di aggirare i vari limiti e norme governative. Quando avverrà il lancio ufficiale, Gram verrà controllata da una rete decentralizzata di computer, dunque non saranno i responsabili della app di messaggistica istantanea a tenere sotto controllo gli spostamenti del denaro virtuale.
Telegram: la strategia che ha permesso di lavorare alla criptomoneta
La chat online targata Pavel Durov è riuscita a portare a termine questo progetto seguendo una strategia ben precisa e soprattutto profondamente diversa da quella attuata da Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg, infatti, fin da subito ha annunciato pubblicamente di essere al lavoro per l’introduzione di una nuova moneta digitale che sarebbe dovuta arrivare entro il 2020. Invece il suo principale competitor ha preferito muoversi nell’ombra, evitando così di imbattersi in controlli e veti da parte delle autorità internazionali che temono che questa valuta digitale possa favorire traffici e affari illeciti come quelli legati alle sostanze stupefacenti, al cybercrime o al riciclaggio di denaro.
Dunque Pavel Durov ancora una volta ha deciso di sfidare le istituzioni globali. L’imprenditore, dopo essersi reso protagonista di un duro scontro con il governo di Mosca, è stato costretto a mettere in vendita il suo social network, VKontakte, per poi lasciare il Paese e trasferirsi tra il Medio Oriente e l’Europa. Nonostante ciò, in questi anni ha continuato a portare avanti la sua personalissima battaglia contro i poteri forti di tutto il mondo. E, del resto, il lancio della criptovaluta di Telegram rappresenta la sua ennesima sfida alle numerose istituzioni finanziarie ed economiche che non hanno mai accettato di buon grado le monete virtuali.
Intanto sembra che già da diversi Paesi – anche quelli che spesso hanno criticato l’app di messaggistica istantanea – siano giunti importanti finanziamenti per appoggiare il progetto di Durov, anche perché il manager avrebbe assicurato gli investitori che, qualora dovessero sorgere dei problemi, provvederebbe immediatamente a rimborsarli. Vedremo, a questo punto, se prossimamente arriverà una risposta da WhatsApp.