Azioni concrete a favore per lo spettacolo e il teatro nel Decreto sostegni. Il provvedimento adottato venerdì stanzia dei fondi per i settori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Approvato il Decreto Sostegni: 32 miliardi in arrivo
Quali disposizioni sono indicate per il teatro nel Decreto sostegni?
Si tratta di un pacchetto di misure che coprono in parte le perdite per i mancati incassi provocati dal lockdown. Teatri e sale cinematografiche sono tra le attività che hanno risentito maggiormente delle disposizioni per l’emergenza sanitaria. I ricavi sfumati di biglietti e abbonamenti incidono solo in minima parte sul settore. Infatti, sono soprattutto i lavoratori dello spettacolo a soffrire la situazione. Il Governo ha così stanziati oltre 200 milioni di € con cui offrire un’indennità straordinaria ai professionisti. Possono beneficiare del contributi artisti con almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35mila €. Anche gli operatori con almeno trenta giornate lavorative e un reddito inferiore ai 75.000 € hanno diritto all’erogazione.
Il teatro e la pandemia
Per affrontare i problemi che l’emergenza sanitaria ha provocato, a dicembre è nato il Tavolo permanente dello spettacolo dal vivo. Fanno parte del gruppo i rappresentati delle associazioni di categoria che hanno già dibattuto sulla ripartenza del settore. Molti progetti si concretizzano online, con laboratori e attività presentate in digitale. Infatti sono molti gli artisti che hanno voglia di esibirsi e di incontrare il pubblico.
Altre azioni a favore del teatro
La pubblica amministrazione ha messo a disposizioni risorse per il teatro privato, 10 milioni, e le piccole sale in cui si recita. Inoltre, 5 milioni di € sono andati ai palchi di rilevante interesse culturale e ai centri di produzione di spettacoli. Contributi vanno pure alle associazioni che recuperano le tradizioni. Anche gli organismi di programmazione hanno ottenuto un finanziamento di 4 milioni. Il Ministero della cultura ha poi stanziato 200 milioni di € al fondo di parte corrente per il sostegno del cinema e dello spettacolo. Prevista poi la quota parte degli 11 miliardi di € stanziati in favore degli operatori autonomi del settore. Infine, è garantita la proroga delle diverse forme di cassa integrazione.