venerdì, Aprile 19, 2024

Tavoletta Plimpton 322: matematica per la proprietà privata

Gli studi di Daniel Mansfield, dell’Università del New South Wales, in Australia forniscono ulteriori informazioni sulla tavoletta Plimpton 322. Il pezzo di argilla su cui è inciso un sistema di numerazione a base 60 era uno strumento di rilevamento degli appezzamenti terrieri.


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Com’è fatta la tavoletta Plimpton 322?

Il reperto che l’archeologo Edgar Banks ha scoperto nel Sud dell’Iran nel 1894 ha le dimensioni di un block notes, 13x9x2 centimetri. Realizzato in argilla, risale a 3.700 anni fa. Sulla superficie è rappresentata una tabella con 4 colonne e 15 righe in cui sono inserite le cifre in caratteri cuneiformi. Secondo Mansfield si tratterebbe della più antica tavola trigonometrica che anticipa di 1.000 anni l’applicazione della disciplina. Infatti, i babilonesi avevano già studiato gli triangoli e calcolavano l’ampiezza degli angoli e la lunghezza dei lati per edifici e altri usi. Pertanto l’astrologo greco Ipparco di Nicea, cui è attribuito il merito di aver indagato la materia, ha soltanto ripreso il metodo di calcolo.

La storia della tavoletta

Banks non ha conservato il reperto antico, ma lo ha venduto al collezionista di antiquariato George Plimpton. L’intenditore ha poi donato la sua raccolta di materiali alla Columbia University nel 1930. La tavoletta infatti è conosciuta col nome dell’esperto di oggetti del passato. Nel 1945 gli studiosi hanno notato che le incisioni sul pezzo erano delle terne pitagoriche. Otto Eduard Neugebauer nel 1951 afferma che si tratti proprio del calcolo applicabile ai triangoli rettangoli. Kirsteen Robson nel 2001 interpreta la tabella in termini geometrici e ritiene che anche i babilonesi la utilizzassero per rappresentare figure da riprodurre nella costruzione.

Mansfield e la tavoletta Plimpton 322

Il ricercatore australiano pensa che i babilonesi impiegassero la matematica per risolvere i problemi della proprietà terriera. Quindi, utilizzavano le terne pitagoriche per rappresentare rettangoli con lati regolari come metodo di rilevamento. Avevano anche una conoscenza approfondita dei triangoli e della relazione tra i lati e l’ipotenusa. La civiltà capiva i numeri molto meglio di quanto pensassimo. Secondo Mansfield la tavoletta indica una teoria trigonometrica più puntuale della disciplina che conosciamo. Infatti, la civiltà aveva un diverso approccio allo studio.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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