Durante il periodo del lockdown introdotto per contrastare l’emergenza coronavirus, in molti hanno cercato un modo per trascorrere le giornate al chiuso della propria casa. Tara Aleck ha avuto l’idea di imparare a riprodurre grandi e splendide opere d’arte (come quelle di Van Gogh o Munch) sulle sue unghie. La 34enne ha cominciato ad interessarsi alla nail-art l’anno scorso, quando anche nel Regno Unito era stato varato l’isolamento domiciliare per tutti. Passo dopo passo, questo primo interesse è diventato una vera e propria passione ed oggi la signora ha anche aperto un account ufficiale su Instagram sul quale pubblica le sue “creazioni” conquistando un numero sempre maggiore di consensi tra i follower.
Tra le sue unghie “artistiche” più riuscite ci sono quelle che riproducevano nel dettaglio i dipinti Notte stellata di Vincent Van Gogh, L’urlo di Edvard Munch ed anche Il figlio dell’uomo di René Magritte. Il risultato si ottiene di solito dopo circa sei ore di duro e preciso lavoro.
Tara Aleck ha spiegato alla stampa britannica che quando è scattato il lockdown si sentiva molto sola e annoiata, e così ha cominciato a pensare ad uno “sbocco creativo” che le potesse permettere di ingannare il tempo. Siccome quasi tutti i negozi erano chiusi, ha scoperto che i rifornitori dei prodotti per le nails erano disponibili, e così vi si è recata per acquistare dello smalto.
Tara Aleck: “La cosa più difficile è pensare a qualcosa di nuovo ogni settimana”
Comprati gli smalti, Tara Aleck ha cominciato a mettersi al lavoro per capire cosa potesse fare o meno nella nail-art, facendo diversi tentativi e, ovviamente, tanti errori. A un certo punto però si è resa conto di cosa fosse in grado di realizzare, con sua stessa sorpresa. Oltre ai grandi dipinti, la 34enne è molto brava nell’abbellire le unghie con paesaggi naturali.
Ogni settimana cambia lo sfondo, e ai microfoni dei tabloid inglesi ha ammesso che in questa fase la cosa più difficile “è pensare a qualcosa di nuovo da mettere sulle unghie”. Ha aggiunto che probabilmente rischia di apparire come una perfezionista, ma in realtà ciò che la attira della nail-art è proprio il fatto che si possa cambiare dopo pochi giorni, dunque “non deve essere perfetto perché non sarà lì per sempre”. In realtà, ammirando le opere che riesce a rappresentare con gli smalti, sembra alquanto vicina alla perfezione.
