La Tanzania nasconde dei macabri retroscena: il commercio degli albini. I bambini affetti da questa particolarità vengono cacciati e mutilati dagli stregoni, e venduti dalla propria famiglia.
Gli stregoni strappano ai bimbi albini parte del corpo perché porta fortuna
Secondo la loro credenza, infatti, un braccio, una gamba o qualsiasi altra parte del corpo di un albino porta fortuna. I cacciatori sono, infatti,stregoni. L’albinismo è quella condizione ereditaria che rende la pelle e i capelli molto chiari e più sensibili alla luce. In Tanzania colpisce ben un abitante su 1400, in Occidente, uno su 20.000. Nelle credenze dei popoli tanzaniani, pare che una parte del corpo albina non solo porti fortuna, ma che sia anche uno ”strumento” di lusso e di elitè. Gli albini mutilati, che spesso e sovente sono bambini i ragazzi, vengono lasciati morti, in fin di vita o feriti. E’,inoltre,diventato un commercio inquietante e dalle cifre altissime.
Vengono venduti dalla loro stessa famiglia
I prezzi delle parti di un albino sono spaventosamente alti. Le persone sono disposte a pagare fino a 4.000 dollari per un braccio, o un gamba e fino a 75.000 dollari per l’intero corpo. I prezzi altissimi spingono molte famiglie a mettere in vendita i propri figli, o cugini, o chiunque, all’interno della famiglia, sia albino e quindi ”ottima merce”. L’ultimo caso è quello di Pendo Emmanuelle Nundi,che è stato rapito a Dicembre. Indagati ed arrestati lo zio e il padre, a cui avevano offerto quasi 2.000 sterline.
74 gli omicidi, 59 gli albini sopravvissuti agli attacchi e 16 le tombe derubate. Pare infatti che questa barbarie non conosca limiti: anche parti del corpo di un albino ormai morto valgono tantissimo.
Numerosi sono gli enti intervenuti per mettere fine alla ”caccia all’albino”. Ma hanno poche speranze.