Continua a macinare record il leggendario Super Mario Bros. Lanciato nel 1985 da Nintendo (in Italia è arrivato nel 1987) il primo platform 2D con protagonista l’idraulico baffuto è entrato nella storia dei videogame e ancora oggi è uno dei personaggi di maggior successo. Non a caso, vengono lanciati costantemente nuovi videogiochi con avventure inedite del mitico Mario, anche se i primi titoli continuano ad essere quelli più amati e ambiti dai collezionisti di tutto il mondo. L’ennesima conferma è arrivata da una recente vendita all’asta che ha visto una copia del primo capitolo del gioco Nintendo battuta per una cifra astronomica che ha abbattuto il muro dei 100mila dollari.
L’annuncio è arrivato da Heritage Auctions, casa d’aste con sede in Texas, negli Stati Uniti. Ebbene, stando al comunicato ufficiale, una copia del 1985 di Super Mario Bros è stata venduta per ben 114mila dollari e siamo di fronte ad una somma mai raggiunta fino ad ora da un videogame che ha fatto la storia. Si tratta di una confezione particolare del gioco, e pare sia proprio questo il motivo che abbia scatenato l’interesse dei collezionisti che si sono contesi il lotto fino a superare la soglia dei 100mila dollari. L’acquirente, ad ogni modo, ha preferito restare nell’anonimato.
Il videogioco era particolarmente ambito perché si trattava di una cosiddetta «copia mint», ossia quelle che dopo diversi anni sono in uno stato di conservazione ottimo e pressoché intatte, prive di alcun segno di usura. Infatti il titolo della Nintendo presentato durante la vendita all’incanto in Texas aveva ottenuto un punteggio di 9.4 su 10 che, per gli esperti del settore, rasenta praticamente la perfezione. Inoltre presentava una caratteristica particolare e più unica che rara che ha permesso all’idraulico coi baffi di superare anche il suo precedente record di vendita che era arrivato a 100mila dollari.
Super Mario Bros: perché una copia del 1985 è stata venduta per 114mila dollari
Heritage Auctions ha proposto ai collezionisti una confezione del 1985 di Super Mario Bros che in quegli anni era in commercio solo negli Stati Uniti. La scatola, infatti, è una delle prime immesse sul mercato con le pellicole termoretraibili al posto dei precedenti sigilli adesivi. Una peculiarità che avrebbe reso questa copia una sorta di bene «prezioso», poiché in tutto il mondo ne sarebbero disponibili ancora pochissimi esemplari. E così gli acquirenti si sono scatenati e si sono arresi soltanto di fronte all’ultima offerta astronomica da 114mila dollari.
Oltre all’iconico videogioco della Nintendo, altri due prodotti tecnologici sono stati ceduti a cifre ragguardevoli durante l’asta tenutasi in Texas. Il secondo lotto venduto per 84mila dollari è un prototipo di console della Sega che non è mai stato completato e, di conseguenza, non è mai stato immesso sul mercato. Si chiama Pluto-02, risale al 1995-1996 e pare che nelle intenzioni della multinazionale giapponese dovesse essere un aggiornamento del Sega Saturn.
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Al terzo posto invece risulta un altro videogame, ossia Mike Tysons’s Punch-Out, un’edizione del 1987 targata Nintendo che ha interessato 27 collezionisti. Alla fine se l’è aggiudicato un compratore (anche lui rimasto nell’anonimato) che ha presentato un’offerta da 50.400 dollari.
