giovedì, Marzo 28, 2024

Suor Nathalie Becquart: donne conquistato il Vaticano Part. I

Suor Nathalie Becquart, conquista il Vaticano. È stata nominata sottosegretaria al Sinodo dei vescovi. È la prima volta nella storia della Chiesa. La prima volta che una donna voterà all’interno di un’assemblea così importante. Il cardinale Grech ha dichiarato: “è un grande passo per imprimere un rinnovato slancio all’impegno verso una Chiesa sinodale e missionaria“. In questo contesto è una dichiarazione di comodo che serve a poco. Sembra una presa di tempo per comprendere le vere intenzioni di Bergoglio.

Suor Nathalie Becquart alla conquista del Vaticano: azione diversiva?

Dopo le imponenti pressioni della Chiesa tedesca su Roma, qualcosa si è mosso. Ovviamente, la si può definire un’azione diversiva rispetto a ciò che da anni viene chiesto: il sacerdozio alle donne. Per la prima volta nella storia una donna parteciperà al Sinodo dei Vescovi con diritto di voto. Sicuramente è una grande novità, ma la Chiesa progressista, e il mondo intero, chiede altro per le donne. Papa Francesco ha nominato una donna tra i sottosegretari: si tratta di Suor Nathalie Becquart, già direttrice del Servizio Nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza dei Vescovi di Francia.


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Identificazione del vero

Questo però, deve essere visto come un semplice primo passo, e che non venga in mente ai puritani di identificarlo come un elemento evolutivo perché non lo è. La donna religiosa deve, non solo avere il diritto al sacerdozio, ma anche quello di arrivare ai vertici, di quello che fino ad ora è stato il regno di Adamo. La congregazione episcopale tedesca ha chiesto più volte un elemento di svolta importante, addirittura fino ad arrivare al limite di una scissione. Bergoglio dal canto suo, non si è mai tirato in dietro e ha sempre accettato il confronto. Suor Nathalie Becquart potrebbe considerarsi la porta bandiera di un’epoca evolutiva: la bergogliana.

La spinta progressista

Nel suo ruolo come sottosegretario, suor Nathalie Becquart avrà diritto di voto al prossimo Sinodo incentrato sulla Chiesa sinodale. Ma il cardinale Grech ricorda: “negli ultimi Sinodi, numerosi padri sinodali hanno sottolineato la necessità che la Chiesa intera rifletta sul posto e sui ruoli delle donne al suo interno. Anche Papa Francesco ha, più volte, sottolineato l’importanza che le donne siano maggiormente coinvolte nei processi di discernimento e di decisione ecclesiali. E già negli ultimi Sinodi il numero di donne partecipanti come esperte o uditrici è aumentato. Con la nomina di suor Nathalie e la sua possibilità di partecipare con diritto di voto una porta è stata aperta, vedremo poi quali altri passi potranno essere compiuti in futuro”. Anche il buon cardinale vede questo episodio come una semplice porta aperta. La strada da fare è tanta, e oltretutto bisogna scardinare un mondo, che per secoli le donne le ha bruciate, insultate e demonizzate.

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