venerdì, Marzo 29, 2024

Sulle tracce di Aldo Moro. Sergio Flamigni e “La tela del ragno”.


Sergio Flamigni “La tela del ragno”

Sergio Flamigni è nato a Forlì il 22 ottobre 1925. Esponente del partito comunista, è stato parlamentare del PCI dal 1968 al 1987. L’attività svolta all’interno delle commissioni d’inchiesta parlamentare sul caso Moro, sulla Loggia P2 ed all’Antimafia, gli ha consentito di conoscere documenti importanti ed ascoltare direttamente i testimoni ed i protagonisti delle vicende più oscure della storia recente italiana. Indubbiamente Flamigni è uno dei maggiori studiosi viventi e profondo conoscitore delle “carte” di Moro. Tra le sue tantissime pubblicazioni sulla vicenda, è opportuna e necessaria la segnalazione del libro “La tela del ragno”. Tra i tanti episodi raccontati nel libro, viene segnalata questa vicenda “…Il 10 maggio 1978 il corpo di Aldo Moro venne sepolto, con una cerimonia strettamente privata, nel cimitero di Torrita Tiberina. Intanto Francesco Cossiga rassegnò le dimissioni da ministro dell’Interno, un atto dovuto dopo il disastroso fallimento dell’azione svolta durante i 55 giorni del sequestro. Nella sua lettera di dimissioni, indirizzata al presidente del Consiglio Andreotti, Cossiga scrisse: “Ritengo mio dovere rassegnare le dimissioni da ministro dell’Interno intendendo con questo atto assumere la pena responsabilità politica del dicastero cui sono preposto, delle forze di polizia che per subordinazione gerarchica o funzionale hanno operato alle mie dipendenze e dei servizi di informazione e di sicurezza da me impiegati; del loro impegno intelligente, generoso, incondizionato, leale e valoroso, sento di dover rendere ferma e convinta testimonianza e ritengo che su tale impegno il Paese può fare pieno affidamento”. Rispetto a queste dichiarazioni del ministro Cossiga, il Flamigni nel suo libro scrive la seguente considerazione “In qualunque altro Paese democratico, le dimissioni del ministro dell’Interno – politicamente responsabile della sconfitta subìta dallo Stato che non era riuscito a difendere e salvare uno dei suoi fondatori – sarebbero state accompagnate da un’ampia relazione sul come e il perché di quella sconfitta, e indagini amministrative avrebbero chiarito le singole responsabilità e messo in luce gli errori e le omissioni”.

 

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles